Mangiare cachi fa bene: questa è una verità saputa e risaputa, ma sai davvero perché? Vediamolo insieme.
Tipici della stagione autunnale, i cachi sono un frutto dall’aspetto e dal sapore molto particolari: presentano molte fibre e hanno una consistenza particolare, che li rende deliziosi al palato di moltissime persone. Non solo bontà, ma anche proprietà nutrizionali interessanti: contengono una grande varietà di minerali, come calcio, fosforo, magnesio e potassio, sostanze particolarmente indicate per la stagione autunnale e invernale.
Inoltre hanno un alto contenuto di vitamine, soprattutto la A e la C, fondamentali per il rafforzamento delle difese immunitarie.
Dal momento che alcune persone tendono a non poter consumare frutta a fine pasto a causa del reflusso gastroesofageo, i cachi sono particolarmente indicati per questa problematica: infatti hanno un ph leggermente alcalino, che li rende adatti più adatti di altri frutti per chi soffre di gastrite e di reflusso. Data la loro alta concentrazione di acqua, sono inoltre un alimento perfetto per favorire la diuresi.
Per godere di tutte le sue proprietà e perché siano davvero appetitoso e dolci, è importante consumare il cachi quando sono perfettamente maturi, anche nella parte più alta vicina al picciolo.
Come mangiarli
Torte e dolci con i cachi sono senz’altro ottimi piatti per consumare al meglio questi frutti deliziosi. Ma non solo! Nonostante possa suonare un po’ strano, i cachi in realtà sono ottimi abbinati a certe verdure, come ci aveva rivelato questa ricetta buonissima di Monica Martino. Insomma, un frutto dalle mille proprietà e mille utilizzi… è sufficiente sperimentare ai fornelli!