Il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione di quest’anno è accelerare la trasformazione verso sistemi agroalimentari “più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili per una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore, senza lasciare indietro nessuno”.
Una gestione più responsabile delle risorse – sia alimentari che idriche – sta diventando sempre più urgente. Il modo in cui produciamo, consumiamo e, purtroppo, sprechiamo il cibo ha pesanti ripercussioni sul nostro pianeta, in quanto le risorse naturali, l’ambiente e il clima vengono esposti inutilmente a un forte stress.
È necessario intervenire, quindi, su ciò che viene prodotto aumentando la nostra domanda di cibi nutrienti prodotti in modo sostenibile, e allo stesso tempo essere noi stessi più sostenibili nelle nostre azioni quotidiane, soprattutto riducendo le perdite e gli sprechi alimentari.
“Meno cibo viene sprecato, più la filiera di approvvigionamento alimentare è resiliente a crisi come condizioni climatiche estreme, picchi di prezzo o pandemie, e al tempo stesso si limita l’aggravarsi del degrado ambientale o del cambiamento climatico. I sistemi agroalimentari sostenibili garantiscono la sicurezza alimentare e la nutrizione per tutti, senza compromettere le basi economiche, sociali e ambientali per le generazioni future. Favoriscono una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore” (Fonte: FAO).
Sii il cambiamento che vorresti vedere avvenire nel mondo.
Ognuno di noi può e deve dare il suo contributo per ridurre gli sprechi alimentari tra le mura domestiche. Qui trovi alcuni semplici consigli per riutilizzare croste di parmigiano, albumi, bucce e fondi di caffè:
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