I nachos, o tortillas chips, rappresentano un finger food della tradizione culinaria messicana e non sono altro che delle croccanti sfoglie triangolari di mais fritte o cotte al forno. La loro storia risale al 1943 e a inventarle fu Ignacio Anaya detto “Nacho”, da cui presero il nome, che per accogliere delle casalinghe americane in viaggio a Piedras Negras, tagliò a triangolo delle tortillas di granoturco, le ricoprì di formaggio cheddar, le mise in forno a gratinare e le servì con dei peperoncini jalapeño a strisce.
La mia rivisitazione all’italiana dei nachos viene proposta utilizzando le sfoglie di semola di grano duro per lasagna bio Girolomoni, utilizzando il metodo della pasta soffiata “rapida”. Da servire con i contorni che più piacciono, possono fungere sia da aperitivo che un pasto unico da condividere.
Ingredienti
Sfoglie di semola di grano duro bio Girolomoni
Acqua
Olio per frittura
Sale integrale fino q.b.
Procedimento
Spezzettare in triangoli le sfoglie di lasagna. Portare a bollore l’acqua e lessare i triangoli di lasagna per circa 10 minuti, scolare e far asciugare su un canovaccio di cotone o sopra carta assorbente da cucina.
In una padella o nella friggitrice portare a temperatura l’olio e friggere pochi triangoli di lasagna per volta finché non dorano e appaiono le bolle sulla sfoglia. Far perdere l’olio in eccesso su carta per fritti, salare e servire calde.