La zuppa di pesce è un piatto che fa la differenza quando la materia prima è di primissima qualità.
Il prodotto surgelato, infatti, non viene preso assolutamente in considerazione! Si va in pescheria e si compra quello che il mare ha offerto durante la notte di pesca. Niente pomodoro e una cottura differita, i filetti sono stati cotti al vapore dal brodetto degli scarti.
Ingredienti
200 g tra vongole veraci, telline e vongole lupini
1 triglia grande
1 Rana pescatrice piccola
10 gamberi
10 scampi
1 spicchio di aglio
1 cipolla bianca
Olio extra vergine di oliva
Pepe macinato al momento
Fresella al finocchietto
Procedimento
Eviscerate tutto il pesce. Alla rana pescatrice togliete la tuta grigia che gli copre tutto il corpo; alla triglia togliete le squame.
Sfilettate e mettete da parte la carcassa della triglia, la testa della rana pescatrice e le teste di 5 gamberi.
In una pentola fate soffriggere appena la cipolla tagliata finemente e l’aglio. In questo soffritto mettete la carcassa della triglia, la testa della rana pescatrice e le teste di 5 gamberi, che prima avete tenuto da parte. Fate rosolare a fuoco lento per 5-6 minuti premendo le carcasse con una cucchiaio di legno.
Versate 4 mestoli di acqua fredda portando il composto a bollore. In un cestello adatto per la pentola, cuocete a vapore i filetti di pesce per circa 10 minuti. Togliete il cestello e fate ridurre il liquido fino a metà, filtrandolo con un colino e tenendo il liquido al caldo.
In una padella fate appena soffriggere l’aglio, unite gli scampi e i gamberi con un mestolo di fumetto e fate cuocere il tutto per circa 15 minuti, poi unite i lupini, le vongole veraci e le telline. Lasciate cuocere i frutti di mare fino a quando si saranno aperti. Aggiungete la restante parte di fumetto e aggiustate di sale.
Servite la zuppa su una fresella al finocchietto, adagiando anche i filetti di pesce, guarnendo con del prezzemolo e il pepe nero.
La ricetta è stata realizzata da Pasquale Alberico, autrice del blog I sapori del Mediterraneo.