Avete mai provato gli gnocchi di verdura? Al posto del tradizionale impasto con le patate, alla farina e alle uova ho aggiunto la verza disidrata a cubetti di Farris.
All’interno degli stabilimenti di Orsara di Puglia, Farris lavora e trasforma ortaggi freschi e di qualità in disidratati, semi dry IQF e surgelati. Il loro impianto innovativo e flessibile permette di ottenere prodotti stabilizzati e dalle caratteristiche nutrizionali e organolettiche pressoché identiche al prodotto fresco.
L’azienda ha ottenuto anche il prestigioso certificato di “Eccellenza Italiana” e “Ambasciatori del Made in Italy”, un riconoscimento che sottolinea il legame e l’orgoglio che lega questa realtà alla terra pugliese.
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
100 gr verza disidratata a cubetti Farris
150 gr farina 00
2 uova grandi
2 patate
parmigiano grattugiato q.b
pepe nero q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
sale
Procedimento
Per l’impasto degli gnocchi.
Frullare la verza fino a che risulta farinosa. Versare sul piano di lavoro farina e verza polverizzata, mischiare, unire le uova e impastare fino ad ottenere un composto compatto e omogeneo. Lasciare riposare la pasta coperta per circa 10 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, prelevare dall’impasto dei piccoli pezzetti di pasta, formare una pallina e formare gli gnocchi con l’ausilio di un riga-gnocchi o di una forchetta. A mano a mano che sono pronti, disporli sul piano di lavoro.
Per la cottura degli gnocchi.
Sbucciare le patate, tagliarle a cubetti piccoli (se possibile della dimensione pari agli gnocchi).
In una pentola capiente portare a bollore abbondante acqua salata, inserire le patate e lasciare cuocere per circa 10 minuti. Aggiungere gli gnocchi e proseguire la cottura per altri 6-7 minuti (tenere da parte un po’ di acqua di cottura).
Scolare gli gnocchi con le patate, condire con abbondante olio, parmigiano e pepe (se risultano troppo asciutti, aggiungere un po’ d’acqua di cottura tenuta da parte per renderli cremosi).
Servire caldi.
Autore: Fernanda Demuru
Blog: Il Leccapentole… e le sue Padelle