Le verdure e la frutta disidratate stanno entrando sempre più a far parte degli ingredienti della nostra dispensa per svariati motivi.
La disidratazione è uno dei diversi metodi per conservare gli alimenti con diverse qualità positive:
- eliminando l’acqua interna si impedisce la crescita di microrganismi che in caso contrario deteriorano i cibi con possibilità di procurare problemi di salute;
- vengono concentrati odori, sapori e aromi naturali, quindi non è necessario aggiungere insaporitori una volta utilizzati in cottura;
- vengono conservate le proprietà nutrizionali che invece andrebbero perse con una normale octtura o una cattiva conservazione;
- gli alimenti disidratati occupano molto meno spazio rispetto ad alimenti freschi e congelati e possono essere consumati anche fuori stagione per arricchire ricette dolci e salate.
Gli alimenti disidratati sono molto comodi nella preparazione delle ricette e spesso rendono l’esecuzione anche più rapida. Per esempio, in questa ricetta sono stati utilizzati i broccoli disidratati Farris per arricchire di sapore una polenta taragna. Mia madre spesso preparava la polenta aggiungendo la verdura nell’acqua di cottura, donando colore e sapore ma, utilizzando le verdure fresche, sappiamo bene che prima c’è la selezione, la mondatura, il lavaggio e il taglio. Con la verdura disidratata si eliminano tutti questi passaggi. Il risultato è un piatto gustoso, creativo e l’aggiunta di stracciatella di bufala dona un tocco di freschezza al palato.
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
350 g di farina di grano saraceno
150 g di farina di mais
2 L di acqua
50 g di broccoli disidratati Farris
300 g di stracciatella di bufala
Sale integrale q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Procedimento
Portare a bollore l’acqua con il sale e i broccoli disidratati, in modo che rinvengano nel durante. Nel frattempo in una ciotola pesare e miscelare le due farine. A bollore raggiunto, versare a pioggia la miscela di farine e mescolare con un mestolo di legno per circa un’ora. A fine cottura, aggiungere l’olio e rimestare ancora per fare assorbire il condimento. Servire la polenta aggiungendo in superficie la burrata di bufala e se gradito un filo d’olio e in accompagnamento un Sauvignon Blanc della Valtellina.
Suggerimenti: in commercio esistono sia la miscela per polenta taragna da cottura tradizionale e la miscela per polenta taragna precotta da soli 5 minuti di cottura, in base alle proprie esigenze di reperimento e tempo.
Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in cucina – Una biologa ai fornelli