Ad ogni mozzarella il suo vino
Si fa presto a dire mozzarella. Infatti, sono molteplici le sfaccettature organolettiche di questo latticino ambasciatore dell’italianità nel mondo. Se poi l’obiettivo è di parlare di vini da abbinare alla mozzarella, l’impresa diventa ancor più impegnativa.
La mozzarella può essere di latte vaccino o di bufala; è prodotta nel nord, al centro e al sud Italia, ma anche nelle isole. Le differenze di razza bovina e di alimentazione vanno a incidere in modo significativo sulle sue proprietà organolettiche. Senza dimenticare l’arte del casaro che risulta, a volte, determinante nel gusto finale.
E che dire, poi, della mozzarella quando entra come ingrediente in ricette della cucina tradizionale italiana? Dalla mozzarella in carrozza alla classica pizza margherita, per parlare solo di due delle più famose. Le preparazioni gastronomiche che hanno al centro la mozzarella, hanno caratteristiche di gusto marcate. Di conseguenza, la scelta dei vini da abbinare alla mozzarella viene condizionata significativamente.
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I vini da abbinare alla mozzarella: di bufala o di latte vaccino?
Da sola o al massimo condita con un filo d’olio extravergine di oliva e un po’ di pepe. Quali vini abbinare alla mozzarella servita al naturale? Occorre innanzitutto distinguere fra mozzarella di latte vaccino e mozzarella di bufala. Le differenze di consistenza e organolettiche ci sono e non trascurabili. Più morbida e dolce la mozzarella di bufala, più consistente e sapida quella di latte vaccino. Con la mozzarella di bufala avremo grandi soddisfazioni abbinando soprattutto vini campani bianchi: un Greco di Tufo o un Fiano di Avellino oppure, ancora una Falanghina del beneventano. Tra le birre ottimo abbinamento con una Saison ma anche una Blanche sarà perfetta!
Con la mozzarella vaccina oseremo invece un vino rosato leggero. E nel panorama dei rosé italiani avremo solo l’imbarazzo della scelta. Ricordiamo come ottimo abbinamento il sudtirolese Lagrein Rosé, il lombardo Chiaretto della Valtenesi, oppure ancora l’Aglianico rosato della Basilicata. Ma anche, pur non essendo propriamente un rosato, un Lambrusco di Sorbara. Chiudiamo su un paio di abbinamenti con la birra. In questo caso consigliamo le stesse tipologie proposte con la mozzarella di bufala, che sposano ottimamente anche la mozzarella vaccina: Saison o Blanche.
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La mozzarella in carrozza richiede dei vini che aiutino a pulire la bocca
La mozzarella in carrozza è una tipica ricetta “del riciclo” che serviva a finire le mozzarelle avanzate senza che si fosse costretti a buttarle. Una preparazione classica partenopea, ma molto diffusa anche nel Lazio. Abbina alle caratteristiche tipiche della mozzarella di latte vaccino, dacché si usa preferibilmente questa tipologia per la sua preparazione, il gusto e il carattere della cottura fritta e dell’uovo. Nella scelta dei vini da abbinare alla mozzarella in carrozza ci orienteremo, in generale, su quelli che aiutano a “pulire la bocca” dall’untuosità della preparazione. Per esempio un Asprinio di Aversa, per rimanere in terra campana o, risalendo per intero la penisola, su un valdostano Blanc de Morgex et de La Salle. Se proprio preferite i rossi, provate una lombarda Bonarda Vivace o un Reggiano secco. Gli amanti della birra invece provino ad abbinare una Strong Dark Ale: tutte esperienze sensoriali da provare!
Pizza Margherita e vini rosati: questo matrimonio s’ha da fare!
Proseguendo nel nostro percorso sui vini da abbinare alla mozzarella, ci addentriamo nel mondo della pizza. Le combinazioni di ingredienti e di impasto di questa preparazione simbolo della cucina tradizionale italiana sono innumerevoli. Quindi, per non far torto a nessuno, proveremo a suggerire i vini da abbinare alla mozzarella quando questa regna sovrana indiscussa. Parliamo di quella che è una delle pizze più semplici ma, al tempo stesso, più gustose: la pizza Margherita. La tradizione vuole che il nome ricordi la Regina Margherita di Savoia, cui un pizzaiolo dedicò la pizza in occasione di una sua visita a Napoli nel 1889. Pizza che nei colori, rosso del pomodoro, bianco della mozzarella e verde del basilico ricorda la bandiera italiana.
Orbene, con la Pizza Margherita dalla complessità aromatica importante, suggeriamo un vino rosato. L’Italia produce ottimi rosati e, quindi avremo solo l’imbarazzo della scelta fra un veneto Bardolino Chiaretto o un pugliese Negroamaro Rosato o un campano Costa d’Amalfi rosato. Ma se proprio volete abbinare un vino bianco, provate un marchigiano Verdicchio. Per gli amanti della birra, infine, un piccolo segreto. Invece della classica “bionda” che in molti ordinano in pizzeria spesso senza pensare all’abbinamento, consigliamo una Bock tradizionale.
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Fonte: Verde Latte Rosso