Baci di dama dolci ai semi con confettura di pomodori

Il primo lunedì di luglio, quest’anno è un giorno speciale, perché si festeggia il World Kiss Day, la Giornata mondiale del Bacio.

In questi ultimi mesi, i baci li abbiamo dovuti “archiviare” per forza, e ancora adesso il rischio Covid e il giusto obbligo della mascherina ci impongono di non baciarci.

Allora consoliamoci preparando una variante speciale dei Baci di dama, i dolcetti tipici piemontesi composti da due calotte di pasta unite dal cioccolato che richiamano due labbra intente a baciare…

Baci di dama dolci ai semi con confettura di pomodori

 

baci-dama-semi-confettura-pelati_Uberti2Ingredienti
(dosi per 10 baci – 20 metà accoppiate)
Per i biscottini:
100 grammi di farina 00
20 grammi di semi misti (girasole, sesamo, lino, papavero)
40 grammi di zucchero di canna
30 grammi circa di acqua minerale naturale a temperatura ambiente
10 grammi di olio extravergine di oliva dal sapore delicato
Scorza di limone non trattato q.b.
Per la confettura di pomodori pelati:
1 confezione di pomodori pelati Cirio da 400 grammi
100 grammi di zucchero di canna
Scorza di limone non trattato q.b.
1 cucchiaino di cannella in polvere

Procedimento
Passo i pomodori pelati al passaverdura (assieme a tutto il liquido contenuto nella confezione), facendo cadere la passata all’interno di una piccola pentola antiaderente. Lo “scarto” posso congelarlo e utilizzarlo in seguito, assieme ad altri scarti di verdura per realizzare un buon brodo vegetale fatto in casa.

Unisco la cannella e lo zucchero, mescolo e porto la pentola su una fiamma media. Copro con un para schizzi (di quelli che si utilizzano per le fritture) e cuocio, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la confettura si è addensata, riducendo il suo volume a circa 1/3 di quello iniziale.

La confettura deve risultare piuttosto “soda” e risultare molto più scura rispetto al colore del pomodoro prima della cottura.

La trasferisco in una ciotola, aggiungo un po’ di scorza di limone grattugiata al momento (il sapore e il profumo della scorza devono essere percettibili ma non troppo aggressivi), mescolo e lascio raffreddare, rimestando di tanto in tanto.

Mentre la confettura si raffredda, preparo i biscottini.

In una ciotola setaccio la farina e unisco zucchero, semi, un po’ di scorza di limone e olio.

Lavoro il tutto per pochi istanti con una forchetta per ottenere una struttura “sbriciolata”.

Aggiungo l’acqua e impasto velocemente.

Formo una palla, la avvolgo con pellicola da cucina e la lascio riposare in freezer per 15-20 minuti.

La quantità di acqua necessaria può variare in funzione del grado di assorbimento della farina.

Trascorso il tempo di riposo della pasta, riscaldo il forno a 180°C in modalità ventilata.

Libero la pasta dalla pellicola e formo 20 palline di peso identico, appoggiandole poi in una teglia con il fondo foderato di carta da forno.

Schiaccio leggermente le palline e le cuocio nel forno caldo a 180°C per circa 15 minuti o fino a quando sono leggermente dorate. Sforno i biscottini e li lascio raffreddare su una griglia per dolci.

Quando la confettura e i biscottini sono freddi, formo i baci di dama.

Farcisco i baci con un po’ di confettura, accoppiandoli due a due, facendo combaciare le parti “piatte” di ciascun biscottino (quelle che erano a contatto con la teglia).

La confettura avanzata, sistemata in un barattolo di vetro ben chiuso, si conserva in frigorifero per alcuni giorni.

È anche possibile portarla nuovamente a bollore, invasarla in un piccolo barattolo dotato di coperchio nuovo (entrambi sterilizzati) e procedere alla sterilizzazione come nel caso di una qualsiasi confettura, marmellata o composta.

Questi baci di dama possono essere conservati per alcuni giorni in una scatola di metallo ben chiusa e riposta in un luogo fresco e asciutto… sempre che ne avanzino.

Autore: Paola “Slelly” Uberti
Blog: Slelly – The Dark Side of Kitchen