In Trentino Alto Adige, i consorzi cooperativi dei vari settori hanno invitato i soci beneficiari degli aiuti statali a farsi promotori di «azioni di significativa beneficenza» a favore della Protezione Civile o di altre realtà meritevoli impegnate nel fronteggiare l’emergenza coronavirus.

La decisione è stata presa la settimana scorsa dai vertici di Apot, Melinda, La Trentina, Concast, Federazione Allevatori, Consorzio Vini. «L’iniziativa è nata in maniera spontanea, anche a seguito degli aiuti disposti dal Governo nazionale, per offrire un sostegno alle strutture più sollecitate del settore sanitario e della Protezione Civile e per manifestare una concreta espressione di vicinanza alle famiglie che più sono state toccate dalle criticità conseguenti alle limitazioni imposte dal Governo per uscire dalla crisi sanitaria del Coronavirus».

I presidenti delle realtà interessate hanno spiegato come «essere così uniti» alimenti «un clima positivo in grado di generare la fiducia, soprattutto quando l’analisi attuale dei dati indica una non immediata risoluzione di questo drammatico problema che coinvolge l’intera popolazione.

Un impegno comune per contribuire all’appello #lamiaterranonsiferma, lanciato dall’assessorato provinciale dell’agricoltura e che valorizza il senso di responsabilità e partecipazione degli agricoltori trentini ai problemi della collettività nonostante le grandi difficoltà che questi settori stanno fronteggiando.