Il vino in casa ci deve essere, magari prediligendo le bottiglie con prezzi più contenuti quindi meno Barolo Brunello e Champagne e più spazio ai vini regionali. E’ quanto emerge dall’indagine di Tannico, enoteca on line che offre oltre 16mila etichette da 2.500 cantine italiane e che nel 2019 ha commercializzato oltre 1,5 milioni di bottiglie servendo 100mila clienti consegnando in giornata nella città di Milano e in 24 ore in tutta Italia.
Dai dati elaborati da Tannico Intelligence emerge infatti un aumento del 100% dei volumi acquistati, del 10% nella frequenza di acquisto e del 5% nella quantità di bottiglie per ordine effettuato. «In genere – aggiungono da Tannico – si registra una diminuzione del 10% del prezzo medio per bottiglia, con un calo nei consumi di spumanti e Champagne (-30%) e delle denominazioni Super Premium (Barolo -70%, Brunello -70%, Champagne -50%, Bolgheri -25%). Crescono invece gli acquisti delle denominazioni con prezzi più moderati (Sicilia bianco +100%, Venezia Giulia bianco+100%, Sicilia rosso +50%, Chianti classico +30%, Barbera 15%) e in generale i vini bianchi (+20% nelle regioni più colpite dal virus, + 25% nelle altre)».
Rilevanti anche i numeri sotto il profilo geografico. «Registriamo un esplosione delle vendite nelle aree più colpite dall’emergenza – spiega l’ad di Tannico, Marco Magnocavallo – Lombardia (+100%), Piemonte (+90%), Emilia (+85%), Veneto (+82%) contro un aumento di volumi decisamente più contenuto nelle regioni meno coinvolte (Sicilia +40%, Puglia +30%, Calabria +20%, Sardegna +10%)».
Ma dei cambiamenti sono evidenti anche nelle modalità di acquisto. «La forte crescita della richiesta online di bottiglie – spiegano a Tannico – lascia intendere che oggi gli Italiani si stanno avvicinando molto di più al vino, considerandolo uno dei beni di prima necessità che non deve mancare in casa, insieme a tutto ciò che da sempre viene regolarmente acquistato, fuori o dentro dello stato di emergenza. L’aumento della frequenza d’acquisto e del numero delle bottiglie richieste dal singolo cliente, unitamente alla selezione di bottiglie mediamente meno care, evidenziano l’intento di fare scorte al fine di avere sempre in tavola un buon vino che tenga compagnia e allevi un po’ le angosce che l’intera Nazione sta vivendo in queste durissime settimane».
L’incremento negli acquisti on line di vino sta producendo anche positive ricadute sul fronte dell’emergenza grazie anche all’iniziativa dell’enoteca on line che prevede la donazione di un euro per ogni bottiglia acquistata all’interno di una speciale selezione di vini fatta in collaborazione con le cantine scelte da Tannico. Iniziativa che in sole due settimane ha già raccolto e devoluto 13mila euro all’Ospedale Sacco Fatebenefratelli di Milano.
A cura di Giorgio Dell’Orefice
Fedagripesca-Confcooperative