Granarolo. Progetti di aiuto a sostegno dell’Italia

In questo momento in cui l’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle famiglie, abbiamo bisogno di segnali positivi… e le nostre imprese cooperative ce ne regalano di continuo!

Oggi parliamo di Granarolo che si è attivata per fornire 100.000 mascherine chirurgiche e generi alimentari in grado di supportare il lavoro sul campo dei tanti operatori di questa emergenza.

granarolo logo

È partita una settimana fa una raccolta fondi interna all’azienda. L’importo (300.000 Euro) verrà interamente devoluto alla Protezione Civile delle Regioni più colpite, Lombardia ed Emilia Romagna, per acquisti straordinari di tende da triage sanitario, reagenti chimici e estrattori automatici per acidi nucleici da laboratorio.

È stata, inoltre, stanziata in favore del Policlinico di Sant’Orsola a Bologna, una cifra di 150.000 Euro per supportare il lavoro degli operatori sanitari.

“In questi giorni drammatici sentiamo la responsabilità di assicurare al Paese prodotti alimentari, una responsabilità che parte dai nostri allevatori e si svolge lungo tutta la filiera, arrivando ai nostri lavoratori e ai nostri trasportatori. Vogliamo assicurare gli approvvigionamenti e abbiamo preso tutte le misure di sicurezza nel rispetto delle disposizioni delle Autorità” ha dichiarato Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo e della cooperativa di allevatori Granlatte. 

Per essere vicini ai propri clienti, Granarolo ha deciso di attivare la consegna a casa della spesa a titolo gratuito, nel Comune di Bologna. Con la spesa verrà consegnata anche una copia gratuita di un quotidiano. Sul sito www.granarolo.it/spesaacasa è possibile trovare ogni dettaglio relativo all’iniziativa che è in programma anche nel Comune di Milano.

L’impegno di Granarolo non si arresta qui, ma “riguarda” anche dipendenti a cui è stata attivata una copertura assicurativa in caso di contagio da Coronavirus. Essa prevede un’indennità giornaliera per chi dovesse contrarre il virus. La seconda iniziativa, in fase di definizione, prevede un riconoscimento di 200 Euro medi netti a persona come indennità per il periodo marzo-aprile a favore dei lavoratori in produzione e di chi si occupa delle consegne. Il riconoscimento è previsto per gli stabilimenti della Lombardia e dell’Emilia Romagna.

Un grande grazie da tutti noi!