Nel 2019 l’ONU ha lanciato un allarme di un crescente fabbisogno di acqua. Fra 30 anni potremmo aver bisogno del 30% di acqua in più, poiché la domanda globale di acqua corrente aumenta al ritmo costante dell’1% all’anno.
Questi dati sulle risorse idriche del pianeta divengono sempre più sconfortanti ogni anno che passa.
Per questo motivo, nel 1992 le Nazioni Unite hanno istituito il World Water Day, ovvero la Giornata Mondiale dell’Acqua, celebrata ogni anno il 22 di Marzo.
Tuttavia, si può difendere l’ambiente adottando condotte sostenibili e lottando contro gli sprechi ogni giorno, anche in cucina.
Ecco quindi quattro consigli utili per sprecare meno acqua tra le mura domestiche:
- Bere acqua del rubinetto: bere acqua a km zero evita l’inquinamento dato dal trasporto delle bottiglie e anche quello dato dalla produzione delle bottiglie di plastica;
- Usare la lavastoviglie: la macchina utilizza molta meno acqua per il ciclo di lavaggio, rispetto al lavaggio manuale dei piatti;
- Evitare di lasciare a lungo i rubinetti aperti: lavare gli alimenti, come le verdure, lasciandoli in ammollo in una vaschetta e sciacquarli poi rapidamente sotto l’acqua corrente. Anche l’acqua di cottura si può riciclare: quella della pasta è ottima per impastare pane e pizza o per annaffiare le piante;
- Accessori da cucina: comprare un filtro per il rubinetto che regoli il quantitativo di acqua, mantenendo la stessa pressione (il cosiddetto riduttore di flusso) e utilizzare elettrodomestici senza elettricità come gli spremiagrumi o i frullini a mano.