Le Lenticchie brasate con pancetta affumicata possono rappresentare un contorno saporito oppure un secondo piatto gustoso.
Il consumo di questo legume risale già dal periodo preistorico e tra i più sfruttati nelle prime coltivazioni. Alle lenticchie è legata anche la nota narrazione riportata dal libro della Genesi in cui Esaù: una volta rientrato affamato dalla campagna, vide Giacobbe che aveva cotto un piatto di lenticchie. Quando gli chiese da mangiare poiché era sfinito, Giacobbe chiese in cambio la primogenitura di Esaù che accettò.
Le lenticchie sono una miniera di proprietà nutritive soprattutto per chi decide di seguire un’alimentazione vegetariana o vegana, in quanto fonte primaria di proteine, fibre, minerali (ferro, magnesio e potassio), vitamine (in particolare B3, la quale è un equilibrante del metabolismo energetico, riduce i livelli di trigliceridi nel sangue ed è un potenziale antiossidante e la B1, utile per aumentare concentrazione e memoria). In associazione ai cereali, diventano un alimento completo andando a compensare le rispettive carenze in amminoacidi essenziali. Inoltre, per la loro proprietà di stimolare la produzione di latte, è tra gli alimenti consigliati alle neomamme che allattano i propri figli al seno.
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
250 g di lenticchie secche
50 g di lardo di Colonnata
150 g di pancetta affumicata a dadini
brodo vegetale (sedano, carota, scalogno, topinambur)
3 cucchiai di passata di pomodoro datterino
olio evo toscano q.b.
sale e pepe q.b.
Procedimento
Mettere le lenticchie a bagno per circa 1 ora e prima di cuocerle sciacquarle in abbondante acqua.
In una casseruola capiente far rosolare il lardo tritato al coltello e la pancetta affumicata.
Recuperare dal brodo lo scalogno e la carota, tagliando a julienne il primo e a brunoise la seconda e aggiungerli in casseruola, sfumando con poco brodo vegetale.
Aggiungere la passata, un filo di olio evo e lasciare insaporire.
Aggiungere le lenticchie, coprirle con il brodo vegetale e lasciarle cuocere per circa 40 min, mescolando di tanto in tanto. Se tendono ad essere troppo asciutte, aggiungere poco brodo per volta lasciando restringere il sughetto.
A fine cottura, aggiustare di sale e pepe se necessario.
Servire in ciotole di terracotta o di ceramica. La temperatura di servizio può essere tiepida o ambiente nelle stagioni più calde, mentre fumanti in quelle più fredde.
Da accompagnare con un rosso o rosato frizzantino.
Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in cucina: Una Biologa ai fornelli