L’anguria, regina dell’estate, è ricca di acqua e sostanze antiossidanti utilissime come il potassio, le vitamine C, A, B1 e B6. Inoltre, idrata perfettamente la pelle e stimola la produzione di collagene essendo costituita da quasi il 92% di acqua!
Da sempre questo frutto ci accompagna durante la bella stagione, grazie alle sue ineguagliabili proprietà dissetanti e rinfrescanti e perché no, anche per il suo colore acceso che ci ricorda l’estate. Perfetta come spuntino o dopo un pasto principale, l’anguria, oltre ad essere succosa e fresca, può diventare anche un valida alleata della nostra beauty routine.
Con questo frutto, infatti, si possono preparare tantissimi rimedi naturali fai da te, da utilizzare per viso, corpo e capelli!
Allora vediamo insieme come sfruttare al meglio le “virtù” dell’anguria:
Per una sensazione di freschezza sulla pelle
…tagliate l’anguria a strisce e ponetele sulle parti del viso interessate. Oltre a donarvi un effetto rinfrescante in men che non si dica, questo rimedio è utile anche per eliminare occhiaie, pori dilatati, gonfiore e bruciature del sole.
Altro consiglio! Quando vi concedete qualche fetta di anguria come spuntino o dopo i pasti, ricordatevi di raccogliere in un contenitore l’acqua che ne fuoriesce al momento dell’affettatura. Prendete una spugna, imbevetela con l’acqua che avete messo da parte e iniziate a tamponare il vostro viso. Prima di risciacquare, sia con acqua calda che con acqua fredda, attendete almeno 15 minuti. La vostra pelle risulterà liscissima!
Per un capello idratato e luminoso
…potete creare un impacco con i semi dell’anguria! Basterà tritarli insieme a qualche goccia di olio di semi per ottenere un composto da applicare sui capelli e lasciare in posa prima dello shampoo. Il risultato? Capelli morbidissimi e pieni di colore!
Insomma sembra proprio che questo frutto sia complice del nostro benessere sia interno che esterno, e la sua tinta è anche un’ottima fonte ispiratrice per i make-up estivi più in voga, che richiamano le tonalità del fucsia o del corallo.
Che dire, un frutto dai mille utilizzi e risorse!