Quando parliamo di pasta abbiamo davanti agli occhi un panorama sconfinato che si sposta da nord a sud con infinite ricette che variano dalla tradizione all’innovazione, grazie all’eccellenza dei prodotti coltivati o lavorati nel nostro paese.
La pasta servita sulle nostre tavole porta con sé i profumi del Mediterraneo e l’eccellenza del grano coltivato con amore e rispetto, sia per il territorio che per la qualità del prodotto finito. La O.P. Daunia&Bio è tutto questo, in quanto si avvale di produttori agricoli dediti e specializzati nell’agricoltura biologica senza ricorrere all’uso di agenti chimici come diserbanti, pesticidi e quant’altro. Qui la pasta viene prodotta con grano duro Senatore Cappelli, controllato a partire dal seme fino all’essiccazione. Durante la fase di produzione della pasta, questa viene fatta asciugare a basse temperature in modo da mantenere proteine, enzimi, sali minerali e vitamine. In questo modo la pasta mantiene bene la cottura, che è il punto di forza per una pasta di buona qualità.
Anche il vino utilizzato in cottura determina la buona riuscita del piatto. Il vino che ho utilizzato io è il Nero di Troia Rosso Biologico delle Cantine Pirro, prodotto con uve 100% Nero di Troia nella zona Agro di Troia, in provincia di Foggia. E’ un vino di colore rosso rubino e dal sapore avvolgente che si presta per essere cucinato con carni, ragù o per essere accostato ad arrosti e carni alla brace.
Infine l’Olio Extravergine d’Oliva che ho usato è dell’Azienda Agricola Biologica Masseriola (FG) che è riconosciuto a livello internazionale fra i migliori oli a certificazione biologia e D.O.P..
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
320 g Calamarata di grano duro Senatore Cappelli – Daunia&Bio
250 g di braciola di coppa di suino
1 peperone giallo
1 cipollotto
1 foglia di alloro
400 g di passata di pomodoro
1/2 bicchiere di vino rosso biologico Nero di Troia – i Pitaggi delle cantine Pirro
Olio extravergine d’oliva Masseriola
sale q.b.
pepe nero q.b.
Procedimento
Lavare e mondare le verdure: tritare il cipollotto, privare il peperone di semi e filamenti. Tagliare a striscioline il peperone, ricavarne dei piccoli cubetti e tenere da parte.
Tagliare a cubetti piccoli la braciola di coppa di suino.
In un tegame versare un filo d’olio e rosolare a fuoco dolce: cipollotto, cubetti di braciola e sfumare con il vino rosso. Aggiustare di sale, pepe ed unire peperone e passata di pomodoro. Proseguire la cottura a fuoco dolce per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto (se il sughetto tende a restringersi troppo, aggiungere un pochino di acqua bollente).
Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione.
Scolare e condire. Completare il piatto con una spolverata di pepe e servire subito!
Autore: Fernanda Demuru
Blog: Il Leccapentole e le sue Padelle
Contatta subito le aziende per acquistare i loro prodotti!
O.P. Daunia&Bio
E-mail: info@dauniaebio.com
Masseriola Az. Agr. Biologica
E-mail: info@masseriola.com
Cantine Pirro
E-mail: info@cantinepirro.it
Si ringraziano le cooperative e le aziende per la fornitura degli ingredienti per la realizzazione della ricetta.