Il Liguria, e soprattutto a Genova, la tradizione pasquale prevede i carciofi.
Giunti al termine della stagione, trovano, più che nel periodo natalizio, la massima risonanza, soprattutto con la torta pasqualina di carciofi, perfetta anche per la gita del giorno dopo, e la fricassea di agnello e carciofi, che sono tra i piatti più rappresentativi.
Io propongo invece un sugo saporito di rapida esecuzione, che sarà perfetto con la pasta fresca o al forno, con l’aggiunta di formaggio morbido!
Ingredienti
4 Carciofi, quattro
350 gr di salsiccia
2 rametti di rosmarino
60 gr di cipolla pulita
10 gr di foglie di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Preparare una bacinella con acqua e un cucchiaio di farina.
Pulire i carciofi. Tagliare i gambi e togliere le foglie esterne. Eliminare la parte apicale con le spine e metterli nell’acqua e farina, perché non anneriscano.
Pelare il rosmarino e tritare gli aghi con le foglie di prezzemolo e la cipolla.
Incidere il budello della salsiccia seguendo la lunghezza e toglierlo.
Far rosolare a fuoco bassissimo la salsiccia, sgranandola con una forchetta, per fare eliminare il grasso in eccesso. Asciugarla e tenerla da parte.
Rosolare i sapori nell’olio evo a fuoco basso.
Nel frattempo dividere i carciofi a metà, togliere l’eventuale peluria all’interno e tagliarli a fettine. Unirle ai sapori e cuocere per una decina di minuti.
Aggiungere la salsiccia sgranata, bagnare con il vino bianco e salare.
Portare a cottura, bagnando eventualmente con poca acqua calda se asciuga troppo, per circa venti minuti ancora o fino a quando i carciofi saranno morbidi.
Si può condire della pasta secca lessata, aggiungere della scamorza a fette e gratinare in forno.
Oppure si può preparare una pasta fresca con un uovo per ogni etto di farina e tagliare delle lasagne o delle tagliatelle, o ancora una pasta con un misto di farina integrale e di farro, senza aggiungere uova per chi è intollerante!
Autore: Francesca Vassallo
Blog: La Maggiorana Persa