Da che ho memoria, in casa mia durante le Feste è consuetudine servire sottoli e sottaceti preparati in casa per antipasto insieme ad altri cibi come affettati e salumi.
Durante il periodo estivo, infatti, è usanza conservare la sovrabbondanza di verdure per essere poi consumate durante la stagione fredda. Oggi l’industria ci propone tantissime varianti ispirate a tradizioni locali o nazionali ma la soddisfazione di offrire ai propri cari un qualcosa preparato con le proprie mani è sempre grande e anche gradita dagli ospiti.
La ricetta che viene proposta è una giardiniera veloce ispirata ad una ricetta dello chef stellato Bruno Barbieri utilizzando però non solo verdura ma anche della frutta. Questa è una versione veloce rispetto alla classica perché può essere fatta con solo pochi giorni d’anticipo e risulterà molto delicata al sapore.
Ingredienti
12 infiorescenze di cavolfiore colorate (viola, verde, bianco, giallo)
3 peperoni Cornelio colorati (rosso, giallo, verde)
3 carote di calibro medio
3-4 coste di sedano bianco
10-15 scalogni piccoli (o in alternativa cipolline borettane)
2 cachi mela
2 mele biologiche (preferibilmente Fuji)
acqua
aceto di alcol o aceto di mele
olio di semi di girasole alto oleico
sale integrale q.b.
Procedimento
Lavare le verdure e i frutti, privare della buccia le carote e gli scalogni. Portare in ebollizione una pentola con acqua e aceto (1 bicchiere in 2 litri di acqua) e 1 cucchiaio di sale.
Tagliare a pezzetti le mele (non sbucciate), i cachi mela, le carote, le coste di sedano e a rondelle i peperoni Cornelio, privandoli dei semi. Le varietà di verdura e frutta devono essere separate in varie ciotole.
Appena l’acqua è a bollore, iniziare a sbollentare i vegetali un tipo per volta per 5 minuti massimo partendo dalle mele, a seguire i cachi mela, le carote, il sedano, le infiorescenze di cavolfiore e infine gli scalogni. Una volta passati i 5 minuti per ogni vegetale, scolare e far asciugare su carta assorbente per poter eliminare il più possibile l’eccesso di acqua.
Una volta completata la breve cottura di tutti i vegetali e fatti asciugare, si riempiono i vasi di vetro preventivamente sterilizzati e al loro interno si adagiano i pezzetti di verdura e frutta e versare infine l’olio di semi di girasole fino a coprire la superficie. Chiudere e lasciare raffreddare completamente a temperatura ambiente.
La giardiniera può essere consumata subito oppure lasciata “marinare” per qualche giorno e dopo l’apertura, conservare in frigorifero.
Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in cucina – Una biologa ai fornelli