Salve bambini siete pronti per una merenda gustosa e morbidosa? …certo che sììì!
Allora vi presento delle bellissime patate bianche, che con il vostro aiuto e un pizzico di magia trasformeremo in una deliziosa focaccia.
Siete pronti a tuffare le vostre belle manine nella farina?
Grazie alla Cooperativa di Comunità Ajavdè di Pizzoferrato (Abruzzo) e alle sue patate bianche bio, realizzo questa deliziosa ricetta dalla polpa farinosa e ricca di amido per garantirci un risultato soffice e leggero!
Ingredienti
Per l’impasto:
450 g di farina
200 g di patate bianche della Cooperativa di Comunità Ajavdè
2 uova
2 dl di latte 200
20 g di parmigiano
30 g di burro
25 grammi di lievito di birra (oppure 30 g di lievito madre essicato)
Per il ripieno della base:
160 g di fiordilatte
30 g di parmigiano grattugiato
1 fetta di prosciutto cotto di 100 g
1 tuorlo
1 cucchiaio di semi di sesamo
Procedimento
Lessate le patate per 40 minuti, sbucciatele e schiacciatele.
Aggiungete il lievito sciolto in poco latte tiepido e mescolate. Unite il latte rimanente, le uova, il parmigiano grattugiato, il sale e lavorate gli ingredienti per qualche istante. Versate la farina setacciata e impastate fino a raggiungere l’omogeneità. Coprite l’impasto con un canovaccio e lasciatelo lievitare per un’ora e mezza. Aggiungete il burro ammorbidito e impastate nuovamente fino a incorporarlo perfettamente.
Dividete l’impasto in due parti, una il doppio dell’altra. Imburrate uno stampo o usate carta da forno a cerniera del diametro di 26 cm e stendete sul fondo la pasta più piccola, stendendola con il mattarello.
Tagliate a dadini il fior di latte e il prosciutto cotto, distribuite sulla pasta e spolverizzate con il parmigiano grattugiato.
Dividete la pasta rimasta in 14 palline e sistematele sul ripieno.
Lasciate lievitare altri 30 minuti.
Sbattete il tuorlo, spennellate sulla focaccia e distribuitevi i semi di sesamo.
Fate cuocere per 10 minuti in forno a 200 gradi, poi abbassate a 170 e continuate la cottura per altri 20 minuti.
La focaccia è pronta! Servitela tiepida.
“Ma che bella focaccina, sento in bocca già l’acquolina. Con le tue belle manine, abbiam creato una divina merendina!”
A presto bambini!