“La pappa è fuori dal pomodoro” è una mia speciale versione della toscanissima Pappa al pomodoro. Cercando un po’ sulla storia di questa prelibatezza facente parte dei cosiddetti “piatti poveri”, ho scoperto che oltre la classica ricetta ne esistono altre due versioni, la Pappa al pomodoro senese e la Pappa maritata, delle quali ho preso alcuni ingredienti importanti per arrivare al risultato finale che volevo ottenere. Alla fine risulta essere un buon primo piatto ma anche un piatto unico. Le fibre del pane integrale, i preziosi nutrienti del farro, del latte di capra, delle uova di quaglia, del pomodoro, dell’olio evo quello buono al profumo di basilico e dello scalogno piacentino… devo aggiungere altro? Una ricetta di bellezza dalle proprietà antiossidanti e di alta assimilazione di tutti gli elementi nutritivi. Per la presentazione finale, infatti, non volendo preparare la Pappa nella solita maniera, mi sono ispirata ad una ricetta dello Chef stellato Andrea Bertarini preparata durante una trasmissione di cucina della Radio Televisione Svizzera Italiana. Il risultato? Il pane “esce” dalla zuppetta di pomodoro e diventa una cascata di gnocchetti, anzi di chicche, per diventare un piatto colorato e allegro… quindi non la solita süpa.
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
200 g di pancarrè integrale (senza crosta)
4 uova di quaglia
150 g di latte di capra parzialmente scremato
150 g di farina di farro spelta biologico
400 g di polpa di pomodoro finissima
2 scalogni medi
Olio evo al basilico
Sale integrale q.b.
Pepe nero q.b.
Procedimento
In un pentolino far appassire gli scalogni tritati con un filo di olio al basilico, versare in seguito la polpa di pomodoro e cuocere per un massimo di 15 min, aggiustando di sale e pepe poco prima di chiudere il fuoco.
Per preparare le chicche, tagliare a dadini il pancarrè, trasferirlo in una ciotola e bagnarlo col latte di capra. Far impregnare bene, aggiungere le uova precedentemente sbattute e iniziare a impastare a mano. Aggiungere poco per volta la farina e una volta ottenuto un panetto, trasferire l’impasto su una spianatoia infarinata e continuare a lavorarlo fino a che diventa liscio e sodo. Tagliare il panetto a pezzetti e ottenere dei cilindretti da cui ricavare dei gnocchetti, che verranno poi arrotondati per avere le chicche.
Lessare le chicche di pane in acqua salata bollente e scolarle non appena vengono a galla. Saltare le chicche di pane in una padella con l’olio al basilico per lucidarle.
Impiattare disponendo un po’ di salsa di pomodoro sul fondo del piatto, sistemare la porzione di chicche di pane, aromatizzare con un filo di olio al basilico e decorare con foglie di basilico fresco.
Da abbinare ad un Rosato Toscana IGT oppure a un Montecucco Bianco o a un Elba Ansonica.
Autore: Monica Martino
Blog: Esperimenti in cucina – Una biologa ai fornelli