I ravioli fanno parte della nostra tradizione e ogni regione adotta la sua forma e il suo. Sono tra i primi piatti più amati da grandi e piccini, anche se spesso e volentieri vengono acquistati pronti, poiché la loro preparazione richiede tempo, che tra casa, lavoro e figli non è mai abbastanza. Senza tenere conto che i ravioli sono nati da ingredienti di recupero: carne cotta il giorno prima, verdure, salumi o formaggi… con poca spesa si possono fare farce eccezionali e uniche!
Questi ravioli si preparano in circa 35 minuti grazie all’utilizzo del robot o della planetaria, del tritatutto e della macchinetta “nonna papera”. Per la farcia ho utilizzato della polpa di coniglio (potrebbe essere avanzato dal giorno prima) e la Casciotta d’Urbino D.O.P., formaggio morbido, dal sapore delicato e leggermente acidulo, prodotta dalla Cooperativa Agricola TreValli Cooperlat. Preparato con latte misto (circa 80% ovino – 20 % mucca), questo formaggio risulta leggero, facilmente digeribile e ha un basso contenuto di colesterolo.
Sia la pasta che la farcia non contengono uova e il risultato ottenuto è un raviolo leggero, delicato ma molto buono.
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
250 g farina 00
100 g farina di semola rimacinata
210 ml circa di acqua
pizzico di sale (facoltativo)
Per la farcia:
300 g polpa di coniglio
150 g Casciotta d’Urbino D.O.P. TreValli
2 rametti di rosmarino
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale e pepe q.b.
Per il condimento:
500 g di pomodorini piccadilly (oppure 1 barattolo di pomodori pelati)
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
scaglie di Caciotta d’Urbino D.O.P. TreValli
Procedimento
Per la farcia: privare il formaggio dalla crosta, tritare e tenere da parte. In una padella versare un filo d’olio, aggiungere il rosmarino, l’aglio, unire la polpa di coniglio e cuocere facendo dorare la carne da ambo le parti, lasciare raffreddare e tritare.
Versare gli ingredienti in una ciotola, aggiustare di sale, pepe e amalgamare. La farcia rimane un po’ granulosa perché non contiene uova a fare da collante ma non importa, si preleva una piccola porzione e si compatta con le mani.
Per la pasta: versare le farine nel robot, miscelare e lavorare aggiungendo l’acqua poca per volta, fino ad ottenere un composto compatto, morbido e non appiccicoso. Rovesciare l’impasto ottenuto sul piano di lavoro spolverato con poca farina, lavorare a mano per qualche minuto e lasciare riposare coperto. Nel frattempo che la pasta riposa tagliare a fette i pomodori e tenere da parte.
Per le sfoglie: staccare dei pezzi di pasta e stenderla non troppo sottile con la macchinetta sfogliatrice, spolverare con farina di semola lo stampo per ravioli, adagiare la sfoglia e riempire con piccoli porzioncine di farcia; sovrapporre la seconda sfoglia, premere per sigillare, rovesciare il tutto sul piano di lavoro e tagliare i ravioli.
In una pentola versare abbondante acqua per la cottura dei ravioli, salare e a parte preparare il condimento.
Per il condimento: in una casseruola versare un filo d’olio, aglio e lasciare insaporire per qualche minuto. Aggiungere i pomodori tagliati a fettine (o pomodori pelati frullati grossolanamente), aggiustare di sale e lasciare cuocere per circa 7-8 minuti.
Cuocere i ravioli e a mano a mano che salgono in superficie, versare nel condimento. Mescolare con cura, servire caldi e completare con una spolverata di pepe e qualche scaglia di formaggio.
Autore: Fernanda Demuru
Blog: il leccapentole e le sue padelle
TreValli Cooperlat Soc. Coop. Agricola
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