Il risotto è un piatto molto apprezzato e fa parte della nostra cultura e tradizione. Può essere classico, originale, raffinato, innovativo, ma quello che lo rende speciale è la materia prima, cioè la qualità del prodotto utilizzato.
La fortuna di vivere in una terra bagnata dal mare, baciata dal sole e dal clima mite, permette al mare di offrirci pesci pescati in mare aperto di qualità eccezionale e alla terra coltivata di dare vita a prodotti di estrema qualità.
È nella mia Liguria, ad Albenga (Riviera del Ponente), che è nata OPAlbenga, un’organizzazione fondata da un piccolo gruppo di coltivatori specializzati per migliorare la produzione, la qualità e la commercializzazione delle loro piante. Queste sono coltivate all’aperto, diventano forti e robuste, permettendo così di offrire al consumatore un prodotto superiore, con maggiori proprietà organolettiche ed officiali.
L’utilizzo di queste piante aromatiche, grazie al meraviglioso profumo e sapore che rilasciano, rendono ogni piatto speciale. Il risotto che ho preparato è ricco di profumi: il mare e la terra si fondono delicatamente tra loro…
La Cooperativa Agricola OPAlbenga fa parte del circuito di QUI DA NOI di Confcooperative.
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
320 g di riso Carnaroli
700 g di canocchie
80 g di pancetta affumicata tagliata a cubetti piccoli
6-8 rametti di maggiorana fresca OPAlbenga
1 cipollotto tritato
olio extravergine d’oliva – sale fino – pepe nero
Per il brodo:
un pezzetto di sedano
cipolla
pomodorino (o altro a piacere)
Procedimento
Lavare e pulire le canocchie: tagliare con le forbici testa, coda e i lati del carapace. Aprire la conocchia, eliminare la parte intestinale e con un cucchiaino prelevare la polpa e tenere da parte.
Con una parte di carapace e gli odori preparare circa 2 L di brodo, aggiungere il sale e lasciare sobbollire per il tempo che occorre alla preparazione del risotto.
In una casseruola versare 4 cucchiai d’olio, il cipollotto tritato, la pancetta e le foglie di 4 rametti di maggiorana; lasciare insaporire mescolando a fuoco dolce per qualche minuto.
Versare il riso e tostare. Aggiungere il brodo poco per volta, mescolare e portare a cottura aggiungendo altro brodo a mano a mano che il riso tende ad asciugare. A metà cottura unire la polpa delle canocchie e proseguire mescolando e aggiungendo brodo se occorre, fino a terminare la cottura (circa 18 minuti totali).
A cottura terminata unire un cucchiaio d’olio, pepe e le rimanenti foglie di maggiorana, mantecare e servire. Buon appetito!
Autore: Fernanda Demuru
Blog: il leccapentole e le sue padelle
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