Il Carnevale mi fa inevitabilmente ragionare sul concetto di mascheramento.
Quando ci mascheriamo, realmente ci stiamo nascondendo? Oppure, in un modo che è rassicurante e legittimante, sveliamo una parte nascosta di noi stessi, legata a desideri e proiezioni?
Con la “scusa” di travestirci, non parliamo forse di ciò che siamo o vorremmo essere realmente?
È vero o meno che i costumi che usiamo da adulti, quindi quando li scegliamo autonomamente, parlano del nostro inconscio? Io trovo tutto ciò affascinante: ci sarebbe da ragionare su quanto ognuno di noi riesca ad essere sincero con se stesso, a leggersi, capirsi, accettarsi per poi svelarsi al mondo per ciò che è davvero…ma questa è un’altra storia.
Così come ci nascondiamo noi, a Carnevale molti golosi ripieni si nascondono in preparazioni semplici e appaganti, spesso fritte, che narrano il bisogno di giocare, di alleggerire gli animi: pensate a quelle che a Torino chiamiamo “bugie ripiene” (i ravioli dolci fritti o cotti al forno ripieni di confettura, crema al cioccolato o crema pasticciera) o alle frittelle di pasta lievitata ripiene, dolci o salate…
Lungi da me snobbare i dolci, ma sono più attratta dal salato. Per questo, per celebrare il Carnevale 2017, ho deciso di preparare ravioli semplicissimi e veloci: sono croccanti, golosissimi e adatti a tutti. Fidatevi: bambini e adulti li faranno scomparire immediatamente. Del resto non si può resistere a un bocconcino ripieno di formaggio filante e prosciutto, ancora caldo di forno. E, se ne mangerete troppi, non preoccupatevi: nessuno vi giudicherà, del resto sarete mascherati…
Ingredienti
(dosi per 10 ravioli)
Per la pasta:
60 grammi di farina 00
60 grammi di semola rimacinata di grano duro + un po’ per tirare la sfoglia
20 grammi di olio extravergine di oliva + un po’ per spennellare i ravioli prima della cottura
Sale q.b.
Per il ripieno:
Prosciutto cotto q.b.
Caciotta morbida o altro formaggio dal sapore non troppo aggressivo q.b.
Inoltre:
Paprika dolce in polvere q.b.
Procedimento
Riscaldo il forno a 190°C in modalità ventilata, se disponibile.
In una ciotola mescolo le farine assieme al sale. Unisco l’olio e rigiro con una forchetta (l’impasto si aggrega in tante briciole). Aggiungo acqua quanto basta, pochissima alla volta, e impasto e fino ad ottenere una massa soda e non troppo morbida.
Sulla spianatoia, aiutandomi con altra semola e un mattarello, tiro la pasta in una sfoglia molto sottile (circa 1 mm). Con un coppapasta di 6 cm di diametro ritaglio 20 dischi dalla pasta (gli scarti possono essere nuovamente impastati e stesi).
Farcisco 10 dischi appoggiando al centro di essi un po’ di prosciutto e cubetti di formaggio. Inumidisco i bordi della pasta e chiudo i ravioli con i restanti dischi, facendo fuoriuscire l’aria interna e sigillando bene con le dita.
Sistemo i ravioli in una teglia con il fondo foderato di carta da forno, li spennello con un po’ di olio e li cuocio in forno a 190°C per 10/15 minuti (devono diventare croccanti e leggermente dorati).
Estraggo dal forno, lascio riposare per 5 minuti, cospargo con un po’ di paprika dolce e servo.
Autore: Paola “Slelly” Uberti
Blog: Slelly – The Dark Side of Kitchen