La “frutta in bottiglia”, reperibile anche in cartoccio, detto brick, è sempre più diffusa grazie alla sua praticità d’uso apprezzata a tutte le età, in particolare dai bambini, invogliati e facilitati dall’assenza di buccia e noccioli. I succhi di frutta offrono anche la possibilità di avere a disposizione in ogni periodo dell’anno i sapori e gli aromi della frutta, superando così i problemi sulla stagionalità.

Il termine “succo di frutta” definisce una bevanda costituita da frutta al 100%, differente dal “nettare di frutta” ottenuto con l’aggiunta di zucchero e/o miele, in quantità non superiore al 20% in peso rispetto al peso totale del prodotto finito, e di acqua.

Esistono altre categorie merceologiche quali il “succo di frutta da un succo concentrato”, ottenuto reinserendo nel succo di frutta concentrato l’acqua estratta dal succo al momento della concentrazione, il “succo di frutta concentrato”, ottenuto dal succo di frutta mediante eliminazione fisica di una determinata parte d’acqua e il “succo di frutta disidratato”, ottenuto dal succo di frutta mediante eliminazione fisica della quasi totalità dell’acqua. La legislazione vieta l’aggiunta di coloranti, diversamente da quanto previsto per le comuni bevande di frutta o alla frutta.

Il succo di frutta, per l’elevato contenuto in acqua, è una bevanda dissentante e allo stesso tempo ricca della “freschezza” e dei sapori della nostra frutta preferita, ideale a colazione oltre che fuori pasto. Data la facilità di ingestione e la rapida digeribilità, è adatto a tutti, specie ad anziani, bambini, persone con problemi di masticazione o costrette a pasti rapidi.

Quasi privo di grassi e proteine, è costituito essenzialmente da acqua e zucchero e ha un buon apporto energetico. E’ saggio scegliere succhi di frutta al 100% senza zuccheri aggiunti, poiché la frutta da cui sono prodotti già ne contiene naturalmente. Il contenuto in vitamine è ridotto rispetto alla frutta fresca, a causa della pastorizzazione, processo indispensabile per la conservazione dei succhi. Per questo motivo, alcuni produttori addizionano i succhi con vitamine, come la vitamina C che ha un effetto conservante.

Anche le fibre, preziose per il corretto funzionamento dell’intestino, sono presenti solo in tracce.

Per le loro caratteristiche nutrizionali, i succhi di frutta possono fare parte di una dieta bilanciata e certamente contribuiscono ad appagare il piacere del palato, ma non possono considerarsi sostitutivi della frutta fresca. Per la loro maneggevolezza e salubrità sono molto utili nell’alimentazione dei bambini (sopra i sei mesi di vita). Negli ultimi anni sugli scaffali dei nostri supermercati sono sempre più diffusi i succhi di frutta arricchiti in vitamine C ed E, provitamina A, fibre, sali minerali. Tali componenti, definiti come “funzionali”, oltre a preservare il naturale sapore della frutta, possono apportare effetti benefici sul nostro organismo.

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