Fin da bambini, nonni e genitori ci hanno sempre detto di mangiare qualche arancio o qualche mandarino, questo per via della famosa vitamina C che contengono, utile rimedio per raffreddori e mal di gola.
Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio le caratteristiche di questi frutti “miracolosi”.
Le arance, insieme a limoni, pompelmi, clementine e cedri appartengono alla categoria degli agrumi. La loro tipica colorazione arancione di questi fantastici frutti è legata alla presenza della vitamina C, appunto, che garantisce molti effetti benefici sul nostro organismo. Si tratta infatti di una sostanza con proprietà:
- antiossidanti (protegge le cellule del nostro organismo dai danni dei radicali liberi e stimola la sintesi del collagene);
- anti-infiammatorie;
- facilita inoltre l’assorbimento del ferro, indispensabile per il rafforzamento e la rigenerazione delle ossa;
- favorisce l’eliminazione di metalli pesanti dall’organismo;
- agevola il metabolismo del colesterolo;
Ma soprattutto arance e mandarini contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie, fondamentali nell’affrontare il periodo invernale prevenendo influenze e fastidiosi sintomi di raffreddamento.
Un modo facile e veloce di introdurre le salutari sostanze contenute in mandarini e arance è assumerle sotto forma di spremuta, gradita soprattutto ai bambini che normalmente si rifiutano di mangiare la frutta a spicchi. Sarebbe preferibile non filtrare le spremute, per conservare tutte le fibre contenute nella polpa ed evitare al minimo gli sprechi.
E’ quindi consigliabile introdurre frutti come arance e mandarini nella dieta di adulti e bambini, perché nel loro piccolo contribuiscono a mantenerci in salute… ma con gusto!