Abbiamo parlato dell’astenia, l’affaticamento fisico e mentale che può coglierci impreparati con l’arrivo della stagione autunnale. Complici di questo stato: la routine di ogni giorno che riprende con la fine delle vacanze estive, cui si aggiungono i grigiori, i primi freddi e la diminuzione delle ore di luce nel corso delle giornate.
Ora proponiamo un rimedio grazie al quale riuscire a contrastare questi fastidiosi stati d’animo che, se non affrontati adeguatamente, rischiano di andare a minare inevitabilmente la qualità del nostro vivere quotidiano.
Parliamo dei “Fiori di Bach”. Si tratta di 38 fiori che Edward Bach, nei primi decenni del Novecento, individuò e suddivise in sette categorie in base alla loro capacità di contrastare:
– apatia verso il presente
– paura
– incertezza
– disperazione
– eccessiva preoccupazione per il benessere degli altri
– solitudine
– ipersensibilità alle idee altrui
In commercio, presso Farmacie ed Erboristerie, esistono varie miscele di Fiori di Bach già pronte, in forma di gocce, granuli o spray.
Di seguito si propone una rassegna dei principali Fiori di Bach, utili a contrastare alcune forme di stanchezza fisica e mentale.
– OLIVO: particolarmente indicato per l’astenia, e dunque adatto per contrastare stanchezza fisica e psichica al fine di acquisire una maggiore vitalità;
– ROSA CANINA: a uno stato di apatia generale, grazie all’impiego di questo fiore, si ottiene una maggiore motivazione e sicurezza nell’affrontare con più gioia la routine quotidiana;
– CLEMATIS: contrasta la distrazione e la mancanza di concentrazione, aiutando a rafforzare la creatività e la produttività;
– OLMO: contrasta lo stress legato ai troppi impegni quotidiani, aiutando a ritrovare equilibrio e lucidità;
– GINESTRA: aiuta a limitare stati d’animo di rassegnazione, facilitando il ritrovamento della capacità di affrontare con più forza situazioni avverse;
– CARPINO: contro la stanchezza mentale e l’apatia nell’affrontare la quotidianità, aiuta ad acquisire maggiore energia e gioia di vivere;
– SENAPE: contrasta stati di malinconia e depressione, aiutando a ritrovare maggiore forza e fiducia verso se stessi e la vita in generale;
– QUERCIA: lenisce i problemi legati a un eccessivo senso di stanchezza, garantendo il ritrovamento di una maggiora forza interiore.
In alternativa ai singoli fiori appena menzionati, si può fare affidamento al così detto Rimedio di Emergenza o Rescue Remedy: un mix di cinque fiori (Clematis, Impatiens, Rock Rose, Cherry Plum e Star of Bethelhem), utile a contrastare un’improvvisa situazione di emergenza che coinvolga più stati d’animo negativi, legati all’insorgenza di paure, cattive notizie, stress e tensioni inaspettate.
C’è chi può essere scettico di fronte alla floriterapia. Ma tentare la strada naturale per trovare un conforto dai piccoli problemi quotidiani potrebbe costituire un aiuto importante. E’ comunque preferibile rivolgersi sempre al proprio medico curante che, in base al caso specifico e ai sintomi mostrati dal singolo paziente, potrebbe ritenere opportuno intraprendere strade alternative, consigliando per esempio di assumere farmaci e/o di intraprendere un percorso psicoterapico con il sostegno di un professionista.