Dimenticatevi i cocktail tradizionali come i Negroni, Bloody Mary e Dry Martini.

Il nuovo trend che si è affermato tra gli amanti della mixology, ovvero l’arte di miscelare bevande e sapori diversi per ottenere drink dai gusti unici, è lo shrub.

Sekanjabin: shrub di aceto, menta e zucchero

Ma cosa sono gli shrubs? Non parliamo di drink dai gusti dolci, tutt’altro! Si tratta infatti di bevande dal retrogusto acidulo, in cui a sostituire gli agrumi più tradizionali, come il lime o l’arancia, è un ingrediente molto particolare: l’aceto! Opportunamente miscelato ad altri elementi, come soda, seltz, frutta o altro ancora.

Il risultato? Anche se a una prima impressione non si direbbe, si tratta di bevande incredibilmente dissetanti e rinfrescanti.

Una moda del momento, che però affonda le sue radici in tempi antichissimi. La stessa parola “shrub” deriverebbe dall’arabo “sharab” (in italiano, “bevanda”). Furono gli arabi, infatti, i primi a inventare miscele di acqua, aceto, zucchero e spezie, per ottenere infusi capaci di dissetare anche a fronte del clima caldo e arido che si respira in quei Paesi. Un esempio tra tutti? L’iraniano Sekanjabin, un drink ottenuto con un mix di aceto, menta e zucchero.

Quindi per un aperitivo alla moda o un cocktail party estivo, perché non provare questo cocktail super rinfrescante?