Olio d’oliva
Per prevenire la comparsa di malattie neurodegenerative, molti dietologi consigliano di affidarsi alla nostra dieta mediterranea.
Ma quali sono in dettaglio gli alimenti da assumere? E quali invece sarebbero da evitare? Di seguito proponiamo una lista che può essere un utile spunto per guidare le nostre scelte a tavola.
GLI ALIMENTI CONSIGLIATI:
- olio extravergine d’oliva
- cavoli
- broccoli
- spinaci
- cereali integrali in chicco
- legumi
- pomodori
- agrumi di stagione non trattati
- kiwi
- banane
- pesce azzurro
- frutti di bosco
- tè verde
- frutta e verdura seguendo la stagionalità
Pesce azzurro
ALIMENTI SCONSIGLIATI O DA USARE CON MODERAZIONE:
- carni rosse
- formaggi stagionati
- zucchero raffinato e dolciumi
- bevande gassate e alcolici
- alimenti fritti
- sale
- alimenti in scatola e in alluminio
- alimenti precotti e arricchiti di sostanze chimiche
Ma passiamo alla pratica e parliamo di menù. Ecco un esempio di cosa mangiare nell’intero arco della giornata.
Frutta e vedura
COLAZIONE: una tazza di latte parzialmente scremato con caffè o miele + fette biscottate con confettura di frutta biologica o dolce di mele fatto in casa o biscotti secchi non al burro;
SPUNTINO: una porzione di frutta di stagione o uno yogurt alla frutta;
PRANZO: primo piatto a base di pasta o riso con verdura a scelta o con condimenti semplici e non troppo elaborati (salsa fresca, brodo vegetale, brodo di pesce) + un secondo a base di carne magra (non più di due volte a settimana) o pesce + un contorno di verdure cotte o crude + una porzione di frutta fresca di stagione. Utilizzare olio extravergine d’oliva per il condimento (preferibilmente a crudo);
SPUNTINO: una porzione di frutta di stagione o una spremuta d’arancia fresca o un frullato di frutta fresca di stagione;
CENA: una porzione di pane oppure una porzione di legumi + un secondo a base pesce o saltuariamente a base di uova o latticini (2 volte a settimana) + un contorno di verdure cotte o crude + una porzione di frutta fresca di stagione. Utilizzare olio extravergine d’oliva per il condimento (preferibilmente a crudo).
Articolo a cura di Nicoletta De Lorenzo, psicologa psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale e familiare, che presta servizio presso la società cooperativa sociale Anthropos e di Giammarino Stefania, biologa nutrizionista, consulente del Centro diurno per Alzheimer e demenze correlate, Gocce di Memoria.
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