Siamo abituati a pensare al basilico come un prodotto tipicamente italiano: infatti è il re delle nostre tavole, dove capeggia in bella vista su piatti di pasta al pomodoro, sulla pizza fumante, e rappresenta l’ingrediente principale del profumatissimo pesto. Voi pensavate…e invece il basilico è originario dell’Asia! Alcune testimonianze, infatti, ci dicono che nell’antichità veniva coltivato in Persia e in India, ed è solo nel Medioevo che giunse a noi italiani, che ne abbiamo fatto un condimento fondamentale della nostra dieta mediterranea.
Ma oltre al gusto e al profumo che arricchisce i nostri piatti in modo così intenso e aromatico, il basilico ha tante proprietà che fanno bene al nostro organismo. Come sfruttarlo al meglio? Raccogliete le foglie nel mese di luglio, quando sono più ricche di sostanze nutritive, fatele essiccare in un luogo buio e ben areato, sminuzzatele e conservatele in barattoli di vetro, per potervi preparare all’occorrenza infusi veramente rigeneranti e salutari!
Il responsabile di queste effetti benefici sul nostro organismo? E’ l’eugenolo, la sostanza che dona il caratteristico profumo alla pianta.
Ma per cosa ci viene in aiuto il basilico? E’ utile per curare i disturbi gastrointestinali, il vomito, i gonfiori addominali e la costipazione.
LE RICETTE PER GLI INFUSI AL BASILICO
Per aiutare la vostra digestione, vi consigliamo un infuso preparato con 4 foglie di basilico sminuzzato in un litro d’acqua calda, un cucchiaio di menta sminuzzata, un cucchiaino di camomilla essiccata (o anche in bustina), e il gioco è fatto: potrete digerire anche i sassi!
Se avete mal di gola, invece, mettete 50 gr di foglie di basilico in 100 cl di acqua bollente, lasciatele in infusione per circa 10 minuti e a infuso ormai tiepido effettuate dei gargarismi per alleviare l’infiammazione.
Otite? Anche in questo caso il basilico può alleviare il dolore. Spremete le foglie di basilico, filtrate il tutto e versate qualche goccia nelle orecchie.
Ricordate comunque che le erbe e gli infusi sono ottimi lenitivi, ma per disturbi gravi occorre sempre consultare il proprio medico!