I paccheri sono un tipo di pasta tradizionale napoletana aventi la forma di maccheroni giganti e realizzati con semola di grano duro.
Il termine deriva dal nome greco pas e keir che significano a mano aperta, in riferimento alla loro grandezza. Anche in italiano la parola pacca indica un colpo dato a mano aperta, senza intenzioni ostili, ed è da qui che deriva il nome del tipo di pasta.
Un tempo i paccheri erano considerati un pasto povero, dal momento che ne erano sufficienti pochi per poter riempire il piatto; ben presto, però, ottennero il consenso anche dei nobili e del re di Napoli.
Tra i pochi che non amavano questa pasta vi fu Giacomo Leopardi, il quale, mentre era ospite a Napoli nel 1833, li giudicò quale ‘pasta degli stupidi’. Nonostante la critica di questo personaggio illustre, i paccheri mantennero la loro fama e continuano a essere molto apprezzati ancora oggi, tanto che sono diventati un tipo di pasta d’élite: vi siete accorti che non è per niente facile trovarli nei comuni supermercati?
Questo formato di pasta sostituisce di gran lunga il cannellone, in quanto non necessita di essere tagliato con la forchetta, ma si mangia in un solo boccone.
Il ripieno è stato fatto con ingredienti selezionati, come la ricotta del Caseificio San Pietro di Montegibbio che produce del buonissimo Parmigiano Reggiano e ricotta di qualità.
Il caseificio fa parte del circuito Qui da Noi!
Ingredienti
250 g di paccheri
300 g di carne trita di manzo
200 g di Parmigiano Reggiano
30 g di Parmigiano Reggiano
1 spicchio d’ aglio
Sale
Olio extra vergine di oliva
2 mestoli di besciamella
Per la besciamella:
1/2 litro di latte intero Granarolo
50 g di burro
50 g di farina
Sale
noce moscata
Procedimento
In una pentola di media dimensione fate sciogliere il burro a fiamma dolce, poi fuori dal fuoco unite la farina (setacciata e poco per volta) e mescolate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto aggiungete un po’ di latte Granarolo (riscaldato in precedenza) poco per volta e mescolate finché il composto di farina e burro si amalgama completamente con il latte diventando una crema. Versate sempre poco latte a filo e mescolate finché non si esaurisce il 1/2 litro.
Rimettete il tutto sul fuoco a fiamma dolce e continuate la cottura fino a quando la besciamella risulterà bella densa (come nella foto qui a destra). Aggiungete il sale e la noce moscata grattugiata a momento.
In una padella fate soffriggere nell’olio extra vergine di oliva l’aglio, unite la carne trita aggiustate di sale e rosolatela per 5-6 minuti. Terminata la cottura unite la ricotta, i 30 g di parmigiano e due mestoli di besciamella; amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno. Fate cuocere i paccheri in abbondante acqua salata, scolare la pasta al dente e passatela sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura.
Riempite i paccheri con l’impasto di carne e ricotta utilizzando un cucchiaino; distribuite la besciamella in un tegamino , adagiatevi i paccheri ripieni e cospargeteli con del Parmigiano Reggiano (come nella foto qui sotto). Gratinateli nel forno già caldo a 250° finche non saranno dorati.
Autore: Pasquale Alberico
Blog: I Sapori del Mediterraneo
Caseificio San Pietro di Montegibbio
Via Montegibbio, 165
Frazione Montegibbio
41049 Sassuolo (MO) – Italy
Tel. e Fax: +39 0536 872807
mail: info@caseificiosanpietro.it
Il 1 giugno 2001 la FAO (Food and Agriculture Organization) ha indetto la Giornata Mondiale del Latte e per questa occasione oggi vogliamo parlarvi delle proprietà benefiche che possiede quello d’asina: vai all’articolo della rubrica Cibo e Cosmesi, clicca qui!