C’è una nuova (sana) mania che pervade il mondo della bellezza e del benessere: sono le bacche di Goji, miracolosi frutti rossi originari delle valli Himalayane del Tibet, della Cina e della Mongolia.
La pianta si presenta come un arbusto in grado di raggiungere i 3 metri di altezza e produce fiori colore viola. Di questa pianta si utilizzano le bacche, che si presentano come piccoli e delicati frutti rossi con diametro di 1-2 cm.
Il Goji è da secoli largamente usato in Asia per via delle sue proprietà eccezionali, da pochi anni ha fatto la sua comparsa sul mercato italiano fino a diventare popolarissimo e largamente consumato.
Vediamo perché. Le bacche di goji sono ricche di carotenoidi, proteine, sali minerali, vitamine (E, B1 e C) e questo le conferisce un altissimo potere antiossidante, combattono cioè i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle.
Per rendere meglio l’idea riportiamo una tabella comparativa che ordina i vari frutti e vegetali a seconda della loro capacità di inibire l’azione dei radicali liberi: il goji risulta essere il miglior alleato!
Il Goji è inoltre un valido aiuto nei disturbi della vista dovuti al computer come stanchezza, secchezza oculare o visione confusa.
Se lavorate quotidianamente diverse ore davanti al computer, potreste trovare beneficio nel consumare una manciata di bacche di goji ogni giorno!
Come sempre parliamo anche delle controindicazioni che nel caso delle bacche di Goji non se ne riscontrano di particolari. Uno studio però ha messo in luce una interazione tra il goji e gli anticoagulanti cumarinici (come Warfarin e Coumadin). Il consiglio è quello di consultare il proprio medico prima di utilizzare il goji, nel caso in cui si segua una cura di farmaci, oltre che in caso di gravidanza o allattamento.
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