Con l’arrivo della primavera, l’aumento delle ore di luce e delle belle giornate, aumenta la voglia di leggerezza anche a tavola. Via libera dunque a un considerevole consumo di frutta e verdura, spazio a cibi freschi e leggeri, che non vuol dire sempre solo le classiche “insalatone” o le solite macedonie.
Esistono oramai modi alternativi e originali per consumare frutta e verdura, anche combinandoli insieme in un unico bicchiere.
Siete anche voi accaniti sostenitori della moda del momento?
Sì, certo, sto parlando degli estratti, che potete prepararvi in casa con gli appositi estrattori, abbinando con fantasia una pressochè infinita combinazione di frutta e verdura fresche e, consiglio di stagione!, ma che potete oramai degustare un po’ ovunque. Molti infatti sono i locali che li offrono, serviti in vari gusti e variopinti colori. Gli estratti, naturali e salutari, possono diventare degli ottimi sostituti del pasto di pranzo.
Non sono certo una sostenitrice delle mode del momento! Come quella assurda moda cinese di un paio di anni fa di portare al guinzaglio le verdure! Ma se sono benefiche e salutari come questa “moda degli estratti”, allora ben vengano anche la mode, se davvero possono aiutarci a spezzare la monotonia dei pasti, incuriosendo anche i più pigri e aiutandoci a rimanere in forma in un modo nuovo.
Ricordate che la varietà di colore della frutta e degli ortaggi, non è casuale, nasconde differenti caratteristiche e proprietà benefiche di ciascun alimento.
Nell’arco della giornata bisognerebbe consumare un “arcobaleno” di differenti sapori, per regalare al nostro organismo tutto l’insieme di benefìci correlati ai diversi colori.
La cromoterapia è sfruttata in diversi campi, poiché i colori sono in grado di indurre in noi differenti sensazioni, anche in virtù della loro proprietà di “sensori energetici”.
I colori insomma veicolano energie differenti.
Pensate a quello che succede quando siete sotto un sole cocente tutti vestiti di nero: i vostri indumenti stanno assorbendo tutta l’energia a disposizione, con il bianco capita esattamente l’opposto!
Sapevate che il bianco è in realtà la somma di tutti i colori dello spettro luminoso?
E che il nero invece è un “assenza di colore” perché li trattiene tutti? No?
La luce solare è l’insieme di tutti i colori dell’arcobaleno e il nostro occhio vede solo la parte di luce che viene riflessa. Un parte viene assorbita dagli oggetti e un’altra riflessa, quella riflessa è il colore che il nostro occhio vede. Anche nel cibo, capita lo stesso, grazie ai diversi pigmenti in esso contenuti.
Vediamoli insieme, cercando di capirne le specificità:
Bianco:
aglio, cipolla, scalogno, porro, cavolfiore, sedano, mele, pere, finocchio, rapa bianca, etc…
Tutti ottimi antinfiammatori in grado di aumentare le difese immunitarie. Aglio, cipolla, scalogno e porro contengono anche composti ricchi di zolfo che abbassano il colesterolo nel sangue e riducono la pressione sanguigna.
Giallo- arancio:
agrumi, zucca, carote, peperoni, albicocche, ricchi di carotenoidi i precursori della Vitamina A utili alla visione notturna e la Vitamina C, con effetto antiossidante e antinvecchiamento cellulare.
Rosso:
pomodori, ravanelli, fragole, ciliegie, etc, contengono il licopene con elevata azione antiossidante e vasoprotettrice.
Verde:
insalata, asparagi, spinaci, ricchi di clorofilla hanno effetto depurativo e antiossidante, con elevato contenuto di Vitamina C antinfettiva e acido folico molto utile in gravidanza.
Viola:
melanzane, more, mirtilli, uva, cavolo, prugne etc, sono ricche di antocianine dei polifenoli con effetto antiossidante, antinfiammatorio e antinvecchiamento della pelle.
Un concentrato di salute dunque.
Il mio consiglio è di imparare ad usare per intero l’arcobaleno di colori che la Natura ci mette generosamente a disposizione, più ne usiamo e meglio staremo! Senza contare che la cromoterapia funziona già sull’umore con effetti positivi sul benessere: si mangia prima con gli occhi.
Pensate ad un piatto tutto colorato, non vi sentite già più felici e più invogliati a degustarlo?
Anastasia Grimaldi
Blog: Any Secret