Eccoci pronti per un altro viaggio virtuale alla ricerca dei sapori tipici delle nostre regioni. Non c’è niente da fare, ci piace curiosare nella cooperazione, sentire cosa pensano i nostri Presidenti e Dirigenti del mondo food, delle loro preferenze quando, finalmente, si siedono a tavola.
Oggi abbiamo intervistato Giorgio Giacomello, Presidente di Fedagri Friuli Venezia Giulia – Confcooperative Fvg.
Presidente, ci racconti un po’ di lei: qual è il suo piatto preferito? “Magari ce ne fosse solo uno, non saprei da dove iniziare l’elenco!” – Così rompiamo subito il ghiaccio e proseguiamo la nostra chiacchierata. “A dire il vero mi piace un po’ di tutto. Non potrei mai rinunciare a un bel piatto di affettati e formaggi però al primo posto metto sempre lui: il frico!” – E cos’è? Ce lo spieghi, siamo curiosi! – “Volentieri. Il frico è un piatto tipico della tradizione friulana. Si prepara un soffrittino di cipolla, si lessano le patate e si utilizza del buonissimo formaggio Montasio, anch’esso tipico della mia regione. Gli ingredienti, cuocendo, diventano un tutt’uno e assumono l’aspetto di una frittata… ma la particolarità è che è cucinata senza uova! Buonissimo, mi creda.” – Le credo Presidente, ho già preso nota della ricetta! – “Pensi che gli olandesi hanno dato il nome ‘Frico’ persino a uno dei loro formaggi!” – aggiunge mostrando un certo orgoglio.
Immagino che lei viaggi spesso a causa dei suoi impegni lavorativi. Mi dica, ha mai provato ad assaggiare un piatto tipico durante un viaggio all’estero? “E’ vero, ho viaggiato molto. Devo ammettere che per me il cibo italiano occupa il primo posto, ma non per questo escludo la possibilità di assaggiare anche piatti tipici del posto. Lo faccio e penso sia giusto adattarsi un po’ ogni tanto.”
Concordo pienamente, bisogna anche saper accogliere nuovi sapori, soprattutto quando si va all’estero.
Ancora una domanda Presidente, quando va a fare la spesa, che importanza dà alla provenienza dei cibi che acquista? “Per me è fondamentale la provenienza del cibo che finirà sulla mia tavola. Controllo sempre le etichette e prediligo scegliere cibi che sono stati prodotti in Italia. A volte compro anche cibi esteri, ma più che altro per fare un confronto con quelli italiani.”
Presidente, se le dicessi “Qui da Noi è…”, come continuerebbe la frase? “Qui da Noi è certificazione del prodotto italiano!”
Lo ringraziamo per la sua disponibilità e gentilezza e, dopo averlo salutato, corriamo a preparare un buon frico friulano…o almeno ci proviamo!