I tartufi al cioccolato, non chiedetemi perché, mi fanno pensare a piccoli pianeti per i quali io sono un enorme satellite il cui scopo è accompagnarli lungo l’orbita che seguono nella mia casa, dalla cucina alla scatola dei dolci (già contenitore dei krumiri più celebri del Piemonte), fino a quando di essi non resta traccia.
Deliziosamente sferici, sobri, eleganti nella forma e nel sapore denso che vibra sulle note amare del cioccolato e nella polverosa asciuttezza del cacao, possono essere variati in numerosi modi, permettendo alla creatività di esprimersi con delicata compostezza, sensuale indulgenza, sottile gioia.
Mangiare i tartufi al cioccolato è un atto multisensoriale nel senso più autentico del termine. Essi dialogano con la bocca offrendo a essa sensazioni disarmanti nella loro efficacia allusiva e comunicativa. Si approcciano con le labbra che fremono a contatto con la secchezza vellutata della polvere di cacao, si addentano con un gesto delicato che è al contempo riverenza alla bontà e desiderio di prolungare il piacere. In bocca si sciolgono lentamente grazie al calore del corpo. Non è tutto ciò esempio di una seduzione fine, sapiente, letale?
Come spesso capita quando cucino un cibo che può essere declinato in più varianti, un frizzante entusiasmo prende possesso di me. Sto già pensano a quanti e quali tartufi preparerò, mossa dal desiderio di sperimentare, provare, curiosare nel favoloso mondo degli ingredienti.
Questa volta ho realizzato tartufi semplicissimi a base di cioccolato fondente, addolciti dal delizioso sapore dei datteri secchi, frutti scossi da un accento sinuoso, quasi metallico, come fossero la traduzione del gusto dell’oro. La scorza d’arancia completa e profuma in un abbinamento classico quanto incapace di stancare.
Ingredienti
(dosi per 24 tartufi circa)
200 grammi di cioccolato fondente al 70% senza additivi
80 grammi di datteri secchi snocciolati
La scorza grattugiata di un’arancia non trattata
20 grammi di cacao amaro in polvere + un po’ per rivestire i tartufi
Procedimento
Frullo i datteri assieme a due cucchiai di acqua fino ad ottenere una purea grossolana. Sciolgo il cioccolato a bagno maria e lo lascio intiepidire. Unisco i datteri frullati, la scorza d’arancia e i 20 grammi di cacao. Mescolo per amalgamare il tutto ottenendo un composto piuttosto sodo. Prelevo un cucchiaino di impasto e lo tuffo nel cacao rimanente rivestendolo completamente. Formo una pallina e la sistemo su una teglia con il fondo foderato di carta da forno. Procedo allo stesso modo fino a esaurimento del composto.
Trasferisco li tartufi in frigorifero e li lascio rassodare per almeno tre ore prima di servirli.
Autore: Paola “Slelly” Uberti
Blog: Slelly – The Dark Side of Kitchen