Elisabetta Batazzi è il capo del Dipartimento Amministrativo di Confcooperative a Roma.
Dopo una piacevole chiacchierata insieme a lei, ecco cosa abbiamo scoperto…
C’è qualche piatto che ogni tanto si riserva di cucinare alla classica maniera “fatto in casa”? Tipo il pane o la pasta?
“So cucinare piatti fatti in casa e mi piace molto sperimentare ai fornelli, ma purtroppo il tempo che ho a disposizione non me lo consente. Quindi di solito mi dedico a una cucina veloce e funzionale rispetto ai miei impegni.”
La domenica per gli italiani rappresenta spesso un giorno speciale dal punto di vista culinario, perché può essere un’occasione per riunire tutta la famiglia attorno alla tavola. C’è qualche piatto in particolare che in casa sua è il re indiscusso della tavola domenicale?
“La domenica avendo più tempo a disposizione mi dedico alla preparazione di piatti più elaborati, ma non c’è una ricetta particolare che ripropongo sempre in questa occasione. Non sono tradizionalista in cucina. Mi capita invece che se c’è qualche piatto che mi incuriosisce provo a replicarlo, come ieri sera quando ho cucinato degli spaghetti di riso alla carbonara, piatto che avevo assaggiato tempo prima in un ristorante orientale.”
Ha mai provato a frequentare un corso di cucina? O le sue insegnanti sono state, come per molte donne, la madre, una zia o una nonna?
“Tempo fa ho frequentato un corso di cucina. Devo dire che ho trovato questa esperienza molto interessante e divertente. Il corso era dedicato ai cibi della tradizione natalizia romana, quindi prevalentemente alla preparazione di verdure e piatti di pesce.”
Cibi surgelati preconfezionati. Da bandire o semplicemente da usare con moderazione?
“Direi da usare con moderazione. Per persone che non hanno molto tempo a disposizione il cibo surgelato è sempre comodo, ma io lo uso raramente, solo in casi di stretta necessità. Altrimenti preferisco usare gli alimenti freschi che ho in frigorifero, anche solo per preparare un piatto semplice e veloce.”
Se dovesse completare la frase “Qui da Noi è…”, come continuerebbe?
“Qui da Noi è un progetto partito svariati anni fa, e che io ho molto a cuore perché l’ho visto nascere e crescere nel tempo, fino ad oggi. Si tratta di una grande opportunità per tutte le cooperative associate e per il mercato agricolo in generale, che non conosce mai abbastanza le grandi potenzialità che risiedono nelle attività svolte dalle cooperative presenti sul nostro territorio nazionale.”