L’autunno si è inoltrato nel suo stesso cuore, quello spazio-tempo in cui pare non esserci più posto per pomeriggi sorprendentemente caldi che elettrizzano e confondono anima e mente. La stagione si è fatta matura, consapevole. La sua magia è divenuta composta e cerebrale, misteriosa, da esplorare vivendola con rispetto ed occhi predisposti all’osservazione del mutamento più sensuale e lirico dell’anno: quello che ci accompagna dal languore della calma autunnale alla stasi meditativa dell’inverno.
Questa stagione meravigliosa offre frutti e verdure il cui sapore rotondo e dolce pare essere stato creato per intensificare sensazioni di questo tipo. Cavolfiore e zucca, ognuno con le sue peculiarità in fatto di gusto, si uniscono alla pungente dolcezza dei porri e alla sapidità marina del paté di olive taggiasche che porta nella ricetta anche una lieve nota amarognola che equilibra la dolcezza dei vegetali. Croccanti fuori e morbidissime all’interno, queste cupolette sono ideali come antipasto o come secondo piatto vegetariano.
Ingredienti
(per 10 cupolette)
Per le cupolette:
400 grammi di cime di cavolfiore
250 grammi di polpa di zucca
40 grammi di Parmigiano Reggiano grattugiato al momento
35 grammi di porro (io ho usato il porro di Cervere, particolarmente dolce)
3 cucchiai colmi di farina integrale (per una ricetta adatta agli intolleranti, sostituire la farina integrale con farina di riso)
3 cucchiaini colmi di paté di olive taggiasche in olio extravergine di oliva
Sale se necessario q.b.
Pepe nero macinato al momento q.b.
Per la panatura:
150 grammi di pangrattato preferibilmente fatto in casa (per una ricetta adatta agli intolleranti, sostituire il pangrattato con un prodotto equivalente privo di glutine)
2 cucchiai colmi di olio extravergine di oliva
Procedimento
Taglio la polpa di zucca a pezzetti piuttosto piccoli e le cime di cavolfiore a tocchi.
Lesso separatamente gli ortaggi in acqua bollente leggermente salata fino a quando sono molto teneri ma non sfaldati (5 minuti circa per la zucca, 10 minuti circa per il cavolfiore). Scolo con cura e lascio intiepidire.
Riscaldo il forno a 200°C in modalità ventilata. Affetto e trito il porro non troppo finemente.
Riunisco le verdure in una capace ciotola e le schiaccio grossolanamente con i rebbi di una forchetta o con un pestello. Devo ottenere un composto “rustico” in cui alcuni pezzetti di zucca e cavolfiore siano ancora presenti.
Unisco il porro tritato, il paté di olive taggiasche, il Parmigiano Reggiano, una macinata di pepe e mescolo. Assaggio per regolare di sale solo se necessario (il Parmigiano e il paté di olive sono già sapidi) e aggiungo la farina integrale. Amalgamo con cura il tutto e lascio riposare per almeno 10 minuti, in modo che la farina assorba un po’ di umidità. Preparo una ciotola con il pangrattato al quale mescolo i due cucchiai di olio. Suddivido il composto a base di verdure in dieci porzioni e formo altrettante palline maneggiandole molto delicatamente poiché saranno morbidissime (con le dosi indicate, la grandezza di ciascuna porzione sarà all’incirca quella di una palla da tennis). Le impano e le sistemo in una teglia con il fondo foderato di carta da forno. Cuocio a 200°C per 30 minuti o fino a quando le cupolette sono ben dorate, croccanti all’esterno e molto morbide internamente. Estraggo dal forno e servo.
Autore: Paola “Slelly” Uberti
Blog: Slelly – The Dark Side of Kitchen