Abbiamo intervistato Barbara Passarella, Presidente di Federsolidarietà Bolzano e Consigliere di Amministrazione di Confcooperative Bolzano, per conoscere il suo modo di vivere il Natale.

Il Natale ormai è alle porte. Preferisce una tavola semplice o arricchita da tanti decori natalizi, magari fatti direttamente da lei?

Sicuramente per Natale preferisco una tavola in cui siano presenti i nostri decori natalizi tradizionali come, ad esempio, l’Adventskranz (la corona d’avvento), che ogni anno realizziamo insieme al mio bimbo, Niccolò, intrecciando rami di abete e di tuia profumata, su cui poniamo quattro candele che vengono via via accese in occasione delle successive quattro domeniche di Avvento.

Far trovare ai miei commensali la tavola illuminata da tutte le candele è anche un modo per mostrare l’amore e la gioia con cui potremo  festeggiare insieme ancora una volta il Natale.

C’è un piatto che ama particolarmente?

Il “piatto della festa” in famiglia, in particolare nel giorno di Natale, sono le lasagne. Mi restituisce il profumo e il sapore del Natale della mia infanzia e della cucina di casa della mia nonna, Luisa, che insieme al piacere di far festa mi ha donato anche quello di mettermi ai fornelli ogni volta che gli impegni professionali me ne lasciano un tempo sufficiente, come forma di “amore attuato” verso le persone a cui tengo.

Natale più raccolto, con l’atmosfera familiare delle mura di casa o, fuori casa, magari al ristorante?

Il Natale amo trascorrerlo in casa. E comincio a farlo sin dalla prima domenica di Avvento, in cui inforno, con l’aiuto del mio piccolo pasticcere Niccolò, i primi biscotti di Natale, cui andranno ad aggiungersene nuovi tipi nelle domeniche a seguire.

Ammetto che guardo con un po’ di preoccupazione e di tristezza questa nuova tendenza di attendere il Natale tra locali e aperitivi con sottofondo fragoroso… Poter fermarsi almeno in queste ore in famiglia, accogliendo attorno alla nostra tavola anche chi ci è caro e non ha più la fortuna di una famiglia propria con cui riunirsi, è il più gran dono che ci possiamo riservare a Natale.

Che augurio lancerebbe ai lettori del blog?

Vi auguro di poter trascorrere un Natale fragrante di sapori veri, in ogni senso!