Dicembre è arrivato e con esso l’avvicinarsi delle feste natalizie, da sempre sinonimo di festeggiamenti, scambi di auguri con gli amici, grandi pranzi in famiglia, e quindi, diciamolo, eccessi alimentari in arrivo.
Come si possono contrastare? Spesso, soprattutto per chi è a dieta ipocalorica, è difficile resistere alla tentazione di “sgarrare” e certamente dolci e cibi ipercalorici presenti sulle tavole imbandite non aiutano.
I cibi della tradizione presenti sulle tavole natalizie, erano il simbolo di un’abbondanza che diversamente da oggi, non si vedeva che a Natale o comunque solo nelle feste comandate, che diventavano l’occasione per riempirsi la pancia come si deve, almeno una volta all’anno. Per cui a quei tempi in cui il cibo scarseggiava, l’eccesso natalizio ci stava, anzi non si aspettava altro!
La situazione odierna invece è completamente differente, viviamo in un contesto quotidiano sovralimentato, non avremmo certo bisogno di calorie in più, anzi. Allora ho cercato di raccogliere alcune semplici regole, dettate solo dal buon senso, utili per tutti ad affrontare in modo consapevole, ma anche sereno le festività in arrivo.
Se calcoliamo la quantità di calorie introdotte in un pranzo di Natale sono certamente un’esagerazione, si può anche arrivare a 6000 Kcal a pasto, contro le usuali 2000 Kcal utili ad un fabbisogno medio giornaliero. E se si calcola che con l’arrivo dei primi freddi diminuiscono anche le nostre occasioni di movimento, e quindi la possibilità di smaltire le calorie introdotte, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. Quindi cosa fare: rinunciare ai piaceri della tavola? Certamente no, anche perché il cibo oltre che nutrimento per il corpo è anche il mezzo più usato, specialmente da noi italiani, per celebrare la convivialità, lo stare insieme e il dimostrarci reciproco affetto.
Certamente però qualche piccolo accorgimento strategico lo si può adottare:
- Non sprechiamo il cibo e non acquistiamo troppo! Spesso la frenesia dell’acquisto natalizio porta ad acquistare più del necessario, facendo finire nei cassonetti dell’immondizia tonnellate di cibo che andrà sprecato. Oltre ad invogliarci a fare scorte di cibo inutile, che verrà poi inevitabilmente consumato anche nei giorni dopo il Natale. Gli eccessi non sono dannosi solo per il nostro fisico, ma anche per l’ambiente, il portafogli e per chi non avrà molto di cui cibarsi neanche durante le feste.
- Non saltare mai la colazione, anche se ci si sente sazi o ci si alza tardi, invece di digiunare, prepararsi una tisana purificante (con succo di limone e zenzero fresco per esempio) o preferire una spremuta, un frutto o estratti di verdura che ci aiutano a purificare il fisico. Sarebbe molto più utile e salutare consumare anche piccoli spuntini (un frutto o uno yogurt) a metà mattina e metà pomeriggio, che stimolano il metabolismo ed evitano di farci arrivare affamati ai pasti principali, soprattutto se si tratterà di abbondanti pranzi e cene.
- Cercare di evitare il più possibile pane e grissini che forniscono molte calorie in più.
- Dopo un pasto molto abbondante compensare nel pasto successivo cibandosi di sola verdura, meglio se cruda, che aiuterà il corpo a depurarsi dagli eccessi dei pasti precedenti.
- Mangiare panettone, torrone, pandoro o qualsiasi altro dolce natalizio ci sta, ma cerchiamo almeno di limitarne la quantità e ridurne le porzioni, evitando “l’abbuffata di dolci” in una sola botta. Godiamo del cibo con riconoscenza, gustandolo, imparando ad assaporarlo e consumandolo con moderazione, poco di tutto, ma soprattutto i dolci che sono ricchi di zuccheri e grassi e quindi apportano tante calorie.
- Prestare attenzione agli alcolici, anche il vino consumato in quantità superiori al solito apporta molte calorie in più ad ogni pasto, che aggiunte agli altri eccessi alimentari vanno ad aumentare l’apporto energetico.
- Cercare occasioni di movimento. Una bella camminata ad esempio, aiuta a smaltire tutti gli eccessi alimentari, ossigena il corpo, favorisce la circolazione e anche il buon umore.
- Le abbuffate natalizie sono un’eccezione e come tale vanno considerate. In fondo, alla fine si tratta di qualche giorno all’anno, che non andrà nemmeno troppo demonizzato vivendo tutto con uno spiacevole senso di colpa e non con serenità. Quello che invece conterà molto di più, sarà non perdere le “buone e corrette” abitudini alimentari quotidiane, che vanno osservate invece tutto il resto dell’anno per non far diventare “la regola” un’eccezione. Il consumo di dolci deve essere saltuario e moderato. I fasti natalizi non devono “indurre in tentazione” a mangiare troppo anche nei giorni a venire e diventare quindi la regola, ma se mai esser l’occasione per cedere a qualche piccola tentazione, per poi ripartire con più slancio e determinazione verso il consueto e salutare stile di vita. Non si ingrassa di certo in pochi giorni solo per qualche pasto più abbondante, per accumulare grasso occorre costanza! Sono molto peggio i piccoli eccessi calorici perpetuati ogni giorno, che un eccesso una volta all’anno!
Quindi godiamoci le Feste in tutta serenità, riflettendo piuttosto su quanta abbondanza di cibo abbiamo oggi a disposizione rispetto ad un tempo e su come davvero sono le nostre scelte quotidiane e consapevoli a fare la differenza, tra uno stile di vita sano e rispettoso di noi stessi e del nostro ambiente, che ci porta quindi al benessere e uno invece poco attento e superficiale completamente squilibrato e consumistico dannoso per noi stessi e l’ambiente.
Tanti cari auguri di Buone Feste dunque a tutti Voi e le vostre famiglie!
Anastasia Grimaldi
Blog: Any Secret