Ruvidi, grezzi, profumati di terra, legno e tostatura. Bronzei, genuini, schietti, robusti. Sono gli spaghetti integrali.
Con la gentile forza del loro sapore e la superficie irregolare mi deliziano pressoché in ogni stagione, ma in estate, quando si accompagnano a verdure croccanti appena scottate e alla freschezza delle erbe aromatiche, mi parlano di benessere e bucolica semplicità.
Avevo a disposizione le cipolle Piatline di Andezeno, particolari ed eccellenti per la delicatezza del sapore e la bellezza del colore della buccia: un magnifico color biscotto perlaceo che innesca un gioco di contrasti fondato sull’eleganza estetica e sulla rusticità della sostanza.
Ho preparato un sugo “bianco” che ha dato vita a un piatto fatto di alternanze di sapori e sensazioni: la dolcezza delle cipolle, l’acidità delicata del pomodoro crudo, la freschezza della menta, il calore della pasta integrale, la lattea sapidità del Parmigiano Reggiano e la nota piccante del peperoncino.
Questo primo piatto mi è piaciuto moltissimo…ora penso a come impiegare le strepitose cipolle che ho ancora a disposizione…
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
250 grammi di spaghetti integrali
200 grammi di cipolla Piatlina di Andezeno (o altra varietà purché abbia sapore dolce e delicato)
4 pomodori ramati
3 o 4 foglie di menta (non esagerate con la quantità poiché il sapore rischia di coprire quello delicato della cipolla)
Abbondante Parmigiano Reggiano ridotto in sottili petali
Peperoncino fresco in quantità a piacere
Olio extravergine di oliva quanto basta
Sale fino q.b.
Pepe nero macinato al momento q.b.
Procedimento
Porto a bollore abbondante acqua salata. Mondo i pomodori eliminando semi e polpa interna e li taglio a cubetti. Metto da parte.
Affetto sottilmente la cipolla e la sistemo in una larga padella assieme a due cucchiai d’olio e al peperoncino finemente tritato. Accendo la fiamma e soffriggo per un minuto. Condisco con sale e pepe, spolvero con un pizzico di zucchero e cuocio fino a quando quest’ultimo è sciolto e le cipolle sono leggermente caramellate. Unisco poca acqua calda, abbasso la fiamma e lascio stufare per alcuni minuti.
Nel frattempo getto gli spaghetti nell’acqua bollente.
Quando la cipolla è morbida e trasparente unisco la menta tritata e mescolo.
Con una pinza prelevo gli spaghetti quando sono ancora crudi ma leggermente ammorbiditi e li metto nella padella assieme alle cipolle. Aggiungo un mestolo abbondante di acqua presa dalla pentola e completo la cottura della pasta a fuoco vivo, scuotendo spesso la padella, se necessario aggiungo altra acqua bollente.
Quando la pasta è cotta, unisco i pomodori e salto il tutto su fiamma vivace per pochi istanti.
Servo dopo aver cosparso con abbondanti petali di Parmigiano Reggiano.
Autore: Paola “Slelly” Uberti
Blog: Slelly – The Dark Side of Kitchen