Sono arrivate!
Le pesche, gialle o bianche, “nude” o “vestite”, tonde e pingui o piatte e divertenti.
Esiste un frutto che non mi piaccia? Direi di no. Sono felice quando le stagioni si avvicendano e mi regalano sapori che conosco da sempre, ma che sono in grado di stupirmi e deliziarmi ogni volta.
Nella polpa gialla o bianca delle pesche, al di sotto della pelle vellutata o liscia e lucente, sono racchiusi profumi dolci e aspri al contempo, equilibri naturali che seducono il palato e l’anima facendo esplodere la gioia dell’estate nel bel mezzo del cuore.
Da amante della frutta, non posso limitarmi a consumarla al naturale oppure nei dolci. La inserisco spesso in piatti salati per la sua straordinaria capacità di equilibrare i sapori e conferire una nota zuccherina.
Questo piatto si muove tra le note amarognole dell’indivia belga e quelle dolci della pesca, entrambe grigliate per esaltarne il sapore rendendolo più complesso. Il tutto è è appoggiato su una fetta di pane casereccio tostato che dona croccantezza ed è completato dalla feta che conferisce acidità e sapidità.
La ricetta è ideale per un pranzo estivo, leggero e ricco di sapore.
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
1 cespo di indivia belga
2 fette di pane casereccio grandi all’incirca quanto l’indivia belga
1 pesca gialla
Feta q.b.
Olio EVO q.b.
Sale fino q.b.
Pepe bianco macinato al momento q.b.
Un pizzico di zucchero
Procedimento
Rimuovo la parte finale dell’indivia belga, taglio a metà il cespo nel senso della lunghezza e fermo le foglie con spiedi di metallo.
In una ciotola verso un cucchiaio e mezzo di olio EVO e unisco una presa di sale e una generosa macinata di pepe. Mescolo con una forchetta e spennello sull’indivia dalla parte del taglio. Cospargo con un po’ di zucchero semolato e metto da parte.
Taglio la pesca in quarti e rimuovo il nocciolo. Salo leggermente e metto da parte.
Riscaldo bene una piastra di ghisa abbastanza grande da ospitare tutti gli ingredienti preparati. Vi appoggio la belga dalla parte del taglio, i quarti di pesca appoggiati su uno dei lati tagliati e le fette di pane. Lascio grigliare per alcuni minuti e poi volto il tutto sul lato opposto spennellando l’indivia con l’olio precedentemente preparato anche sulla parte opposta al taglio.
Rimuovo gli ingredienti quando sono ben abbrustoliti.
Compongo l’insalata appoggiando sul piatto una fetta di pane seguita da una metà di indivia e da due quarti di pesca. Completo con un po’ di feta sbriciolata, un filo di olio a crudo e una macinata di pepe.
Servo il tutto quando sarà tiepido.
Autore: Paola “Slelly” Uberti
Blog: Slelly – The Dark Side of Kitchen