Il farro è famoso per essere stato la base dell’alimentazione delle legioni romane che partirono alla conquista di quello che sarebbe divenuto l’impero. Veniva usato soprattutto per preparare pane, focacce e polente. La stessa parola “farina” deriva da “farro”.
Tuttavia la sua coltivazione è andata via via riducendosi nel corso dei secoli perché soppiantato dal grano tenero e duro, che hanno resa maggiore e minori costi di lavorazione.
Oggi spesso la coltivazione del farro è associata all’agricoltura biologica e al tentativo di valorizzare zone agricole marginali, non adatte alla coltivazione intensiva di frumento. Nonostante l’alto costo, ha avuto un notevole successo grazie alle sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
Il farro è uno dei tipi di frumento meno calorici: 100 g apportano circa 340 kcal; inoltre contiene l’aminoacido essenziale, metionina, carente in quasi tutti gli altri cereali, e possiede un maggiore contenuto proteico rispetto ad altri frumenti e buone quantità di vitamine del gruppo B.
Inoltre, in questo prezioso cereale è presente una forma di glutine leggermente diversa da quella del frumento e, per questo, considerata meno irritante; comunque sia il farro non è adatto ai celiaci.
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
280 gr di farro
160 gr di tonno sott’olio
1 peperone rosso
1 peperone giallo
150 gr di ortaggi misti sottolio (funghi, carote, carciofi o quello che avete in dispensa)
Una ventina di olive tra nere taggiasche e verdi
Timo, maggiorana q.b.
Qualche rametto di prezzemolo
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Fate cuocere il farro mettendolo in una pentola con acqua fredda e salata.
Portate ad ebollizione e da quel momento calcolate circa 30 minuti (o quanto è consigliato sulla confezione).
Lavate i peperoni e grigliateli.
Nel frattempo lavate e sgrondate gli aromi e tritateli.
Scolate il tonno, mettetelo in una ciotola e sminuzzatelo un pochino, aggiungete gli ortaggi sott’olio e gli aromi tritati.
Tagliate i peperoni grigliati a pezzetti e aggiungeteli agi altri ingredienti nella ciotola.
Scolate il farro, passatelo sotto l’acqua fredda, scolatelo molto bene e unitelo al condimento preparato, irrorate con l’olio.
Mescolate bene e mettete in frigo per un’ora. Servite freddo.
Consiglio: potete utilizzare anche il farro precotto, in quel caso i tempi di cottura si accorciano notevolmente passando da circa 30 minuti a 10. Infine, anziché grigliare i peperoni, potete utilizzare quelli sott’olio o sott’aceto.
Autore: Maria Antonietta Grassi
Blog: Il pomodoro rosso di MAntGRA