La definizione “selvaggio” ammanta il riso rosso di un’aura che oscilla tra il mistero, l’inafferrabilità e una sorta di pensiero latente che fa venire voglia di camminare a piedi scalzi su un prato riscaldato dal sole o di corrervi fino a perdere il fiato, ritrovandosi accaldati, felici, soddisfatti da un momento trascorso con la propria parte più vera, quella che ci distingue inequivocabilmente da chiunque altro.
Forse per tali ragioni ho voluto dare a questa insalata note fresche e lievemente piccanti, ma anche dolci e rasserenanti: perché, come certe fantasie di libertà radicale, sa stimolare, dare una scossa alla mente e fare del bene all’organismo.
Ingredienti
(dosi per 4 persone)
200 grammi di riso rosso selvaggio
60 grammi di cipolla rossa di Tropea sbucciata e affettata finemente
16 foglie di menta fresca di medie dimensioni + alcune per decorare
8 grammi di zenzero candito affettato molto sottilmente
8 grammi di mirtilli rossi disidratati
1 lime
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero macinato al momento q.b
Procedimento
Porto a bollore abbondante acqua salata e vi lesso il riso seguendo i tempi indicati sulla confezione (30 minuti nel mio caso).
Scolo il cereale e lo allargo in un grande piatto, quindi lo lascio raffreddare.
Nel frattempo riscaldo bene una piastra antiaderente e vi cuocio la cipolla per circa 3 minuti o fino a quando è leggermente abbrustolita, mescolando spesso.
Verso poca acqua calda per deglassare, proseguo la cottura fino a quando il liquido è ridotto, dopodiché trasferisco in una ciotola e lascio raffreddare.
Riduco la menta a striscioline sottili.
In un capiente contenitore riunisco il riso, la cipolla, lo zenzero candito, i mirtilli, la menta e aggiungo un po’ di scorza di lime grattugiata e un po’ di succo dell’agrume.
Condisco con olio, sale e pepe e mescolo con cura.
Prima di servirla, lascio l’insalata fuori dal frigorifero affinché non sia troppo fredda per un tempo commisurato alla temperatura ambiente al fine di evitare deperimenti.
Suddivido l’insalata in quattro porzioni che arrangio nei piatti individuali conferendole forma cilindrica utilizzando un coppa pasta e pressando bene con il dorso di un cucchiaio.
Decoro con le rimanenti foglioline di menta e servo.
Autore: Paola “Slelly” Uberti
Blog: SLELLY – The Dark Side of Kitchen