Pollo al sesamo

La cucina cinese è la somma di ben otto cucine regionali che, nel corso dei secoli, si sono evolute e si sono modificate. Da ritrovamenti archeologici sappiamo che la coltivazione del riso e la produzione di spaghetti vedrebbero la luce durante l’Età della pietra cinese.

Con la scoperta di nuove materie prime per cucinare e nuovi metodi di cottura, la cucina cinese si modificò gradatamente durante i secoli.

Per chi disponeva di poche risorse economiche, un pasto era semplicemente un piatto di pasta o di riso, condito con un pugno di verdure o qualche boccone di carne. Tuttavia, in occasione delle feste o di visite da parte di ospiti, anche i cinesi meno abbienti si prodigavano in banchetti ricchi di pietanze, colori e gusto. Spesso il cibo era una questione d’onore e senza dubbio il primo segno di appartenenza sociale.

Durante un tipico pasto cinese si condividono i piatti, che vengono di solito messi in comune e fatti girare sul tavolo. Si mangia con l’aiuto di bacchette, oppure, in caso di pietanze brodose, con l’aiuto di cucchiai di legno o di porcellana.

La tavola è un simbolo dello status sociale e deve essere sempre rotonda e a volte sormontata da un grande piatto girevole dove sono poste le pietanze da condividere; non sono mai presenti coltelli a tavola perché tutto ciò che deve essere tagliato, viene tagliato in cucina. La successione cronologica dei piatti segue una ricerca di equilibrio a partire dai cinque sapori di base (dolce-salato-acido-amaro-piccante).

Ingredienti
(dosi per 4 persone)
Per la marinatura e la salsa:
1 tazza di brodo di pollo
½ tazza d’acqua
½ tazza di salsa di soia
85 gr di miele
60 ml di aceto di vino di riso
3 cucchiaio di zucchero di canna
2 cucchiai di amido di mais
2 cucchiai di olio di sesamo
2 spicchi d’aglio tritati
1 cucchiaio di zenzero fresco tritato
2 pizzichi di peperoncino tritato
Per friggere il pollo:
680 gr di petto di pollo tagliato a pezzi da 2,5 cm
3 albumi
210 gr di amido di mais
65 gr di farina
½ cucchiaino di bicarbonato
114 cl di olio vegetale per fritture
sale q.b.
Per guarnire:
semi di sesamo q.b.
erba cipollina q.b.

Procedimento
Preparate la marinatura mettendo in una ciotola il brodo di pollo, l’acqua, la salsa di soia, il miele, l’aceto, lo zucchero, l’amido di mais e l’olio di sesamo. Mescolate tutti gli ingredienti con una frusta.

Mettete i pezzi di pollo in un sacchetto, unite 6 cucchiai dell’emulsione, agitate un pochino e mettete in frigorifero per 30 minuti. Mettete da parte la rimanente marinatura.

Nel frattempo preparate la salsa. Scaldate a fuoco medio, in una padella grande, 1 cucchiaio d’olio di semi di sesamo, unite l’aglio, lo zenzero, il peperoncino e fate saltare per 2 minuti.

Versate 2 tazze della marinata e lasciate sobbollire, continuando a mescolare, finché non si imbrunisce.

Quando avrà raggiunto una consistenza abbastanza densa, togliete la padella dal fuoco e copritela.

Preparate la pastella per friggere il pollo. Sbattete gli albumi con un pochino di sale. In una ciotola mettete la farina, l’amido di mais, il bicarbonato e la marinatura rimanente. Mescolate tutto.

Scaldate abbondante olio fino a raggiungere la temperatura di 180°C.

Togliete il pollo dal frigo, scolatelo dalla marinatura, asciugatelo e immergetelo, poco alla volta, negli albumi e poi rotolatelo nel composto di amido e farina per ricoprirlo completamente.

Friggete il pollo (sempre poco alla volta per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi troppo) fino a dorarlo e renderlo croccante da ambo i lati. Scolatelo e mettetelo su carta da cucina per eliminare l’unto in eccesso.

Riscaldate la salsa poi aggiungete i pezzi di pollo fritto e ricopriteli interamente.

Servite il pollo al sesamo su di un letto di riso bianco cospargendolo di semi di sesamo e erba cipollina tagliuzzata.

Autore: Maria Antonietta Grassi
Blog: Il pomodoro rosso di MAntGRA