Dopo aver scoperto insieme alla storia di Michele Felice Cornè che, negli Stati Uniti del XIX secolo, il pomodoro era considerato un frutto velenoso cui tenersi alla larga, ecco altri due fatti e curiosità sul nostro amato simbolo d’italianità che probabilmente ancora non conosci:
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Made in italy
Sapevi che, dopo la California, l’Italia è il maggior produttore ed esportatore di pomodori di tutto il mondo? Un primato conteso e combattuto di anno in anno: grazie al clima favorevole, la nostra penisola è ideale per la coltivazione di pomodori, consumati, conservati e trasformati nei modi più diversi e pronti a raggiungere i quattro angoli del globo, oltre che le destinazioni del mercato interno. Il pomodoro è anche un affare cooperativo: uno tra i più grandi consorzi cooperativi italiani, Conserve Italia, è parte del circuito QUI DA NOI! Oltre 373 mila tonnellate di pomodori prodotti, su una superficie di circa 5 mila ettari, secondo i più alti standard qualitativi (dati 2016/2017): il pomodoro è un affare serio!
Non solo arance
Conoscete il carnevale di Ivrea? Bene: in Spagna, più precisamente nella cittadina di Bunol (Valencia), esiste ormai dal 1945 una tradizione per certi versi simile: nata da un evento fortuito, e intorno agli anni ’50 spesso vietata, è oggi parte dei festeggiamenti per il santo patrono a fine agosto. Stiamo parlando della “tomatina”, un’epocale battaglia di pomodori che attrae ogni anno decine di migliaia di turisti da tutto il mondo (tanto che ormai l’ingresso è a pagamento, e gli spagnoli a parteciparvi sono solo più una piccola parte). Dalle 11 del mattino, per circa due ore migliaia di persone si lanciano addosso pomodori fino allo sfinimento, con regole e consuetudini ben precise: tra le altre, l’obbligo di schiacciare i pomodori prima del lancio, per evitare di far male agli altri partecipanti.
Questo articolo ti ha messo fame? Leggi le nostre ricette a base di pomodoro, e trova l’ispirazione per il tuo prossimo piatto insieme a noi!