BRODI E MINESTRE? OCCHIO AI RUMORI!

Sembra che il freddo non ne voglia sapere di lasciare spazio alla bella stagione, ecco perché noi (ma crediamo un po’ tutti) non abbiamo ancora smesso di preparare minestre e vellutate! Cosa c’è di meglio di un buon pasto caldo, dopo una lunga e fredda giornata di lavoro?

Ma c’è una cosa che vorremmo sapere… anche a voi è già capitato, da ospiti, di sentirvi a disagio nel momento in cui vi hanno servito del brodo? “E adesso come lo bevo?”, “Lo devo sorseggiare?”, “E se faccio rumore?”. Niente paura! Con qualche consiglio sul giusto comportamento da adottare, non proverete più imbarazzo.

brodo

Prima, però, definiamo le varie tipologie di portate “liquide”:
– la zuppa è quella di pesce o di cipolla
– il consommé è un brodo ristretto e chiarificato, generalmente senza pezzi solidi, e può essere servita fredda o calda
– la minestrina è una minestra più leggera, solitamente in brodo, con l’aggiunta pasta di piccolo formato
– il minestrone è una minestra in brodo con verdure, e talvolta legumi, che può essere arricchita da pasta o riso
– la vellutata è, a grandi linee, la versione cremosa del minestrone, cioè quando la verdura o i legumi contenuti in esso vengono frullati fino ad ottenere una sorta di purè, infine aromatizzato con spezie ed erbe aromatiche.

Qualsiasi portata liquida deve essere servita in un piatto fondo, o meglio ancora in una ciotola apposita e va gustata rigorosamente con un cucchiaio.

Attenzione! Il cucchiaio non va mai riempito fino all’orlo, poiché potrebbe esondare il brodo all’interno e di conseguenza potreste sbrodolarvi. Vale la stessa regola di quando si mangia con la forchetta: è il cucchiaio che si avvicina alla bocca, dalla punta, e non la testa che si avvicina al piatto. Se il brodo è troppo caldo, non è educato soffiare sul cucchiaio e soprattutto fare rumori strani con la bocca… piuttosto, aspettate qualche minuto.
Quando il brodo è quasi finito, si inclina il piatto verso il centro della tavola e non verso di noi, per evitare di sporcarci i vestiti. Inclinandolo verso il centro, riusciremo a gestire meglio il gesto senza assumere posizioni a tavola scorrette.
Una volta terminata la consumazione, il cucchiaio lo si lascia all’ interno della ciotola.

Bon appetit!

vellutata