Piatti ‘freschi’, poca voglia di stare ai fornelli e una busta della spesa più leggera.
Si acquista, infatti, di meno, ma più spesso, per ridurre al minimo i rischi che il caldo rovini gli alimenti. In quanto ai menu, la cottura alla griglia batte la frittura. A pranzo vince il piatto unico, pratico anche in spiaggia, come le insalate di mare e le paste fredde condite con pesci e molluschi. Carpacci e crudi di pesce, tra i più amati come antipasti.
In Estate cambiano le abitudini di 4 italiani su 5 secondo una indagine di Federcoopesca-Confcooperative che stima un aumento tra il 10 e il 15 percento di consumo di pesci, molluschi e crostacei soprattutto nei weekend più torridi, dove dalle città si fugge verso le località marine in cerca di refrigerio.
L’associazione ricorda l’importante contributo nutrizionale dei prodotti ittici, per garantire all’organismo un adeguato apporto di proteine, vitamine e sali minerali, indispensabili quando la colonnina di mercurio sale.
E non c’è che l’imbarazzo della scelta, afferma Federcoopesca, tanta l’offerta dei prodotti ittici nei mesi estivi con alici, lanzardi, ricciole, occhiate, sugarelli, totani e triglie. Ma anche tonno, pesce spada, crostacei e molluschi bivalvi come vongole, fasolari e cozze.
Articolo a cura di Alessandra Fabri
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