Marylin Monroe fu eletta “Regina del carciofo” nel 1949 a Castroville, località californiana in cui si producono grandi quantità carciofi. Era la prima edizione del Festival del Carciofo e da allora continua ad essere celebrata ogni anno.

Anche in Italia, tra aprile e maggio, il carciofo diventa il re indiscusso di feste e sagre a lui dedicate. Tra le principali, ricordiamo la Festa del Carciofo IGP di Paestum, che quest’anno giunge alla sua nona edizione. Il “Carciofo di Paestum” IGP, noto anche come “Tondo di Paestum”, prende il nome dal luogo in cui i primi coltivatori di questa specie impiantarono le talee di carciofo, cioè nei campi adiacenti i famosi templi di Paestum, in Campania. Ciò che lo ha reso noto tra i consumatori è il suo aspetto rotondeggiante, l’elevata compattezza e l’assenza di spine nelle brattee. I più appassionati di gusto e tradizioni, quindi, potrebbero concedersi una gita a Gromola, il caratteristico borgo che dal 22 al 25 aprile e dal 30 aprile al 1° maggio ospiterà la Festa, per conoscere e degustare i piatti realizzati con il noto carciofo senza spine.

Se i carciofi sono molto freschi e teneri, sono ottimi anche da mangiare crudi, tagliati a fettine sottili, conditi con olio e limone, conservando così tutti i loro principi nutritivi. Per i più golosi poi c’è la variante in pastella e fritta… alla quale difficilmente si può resistere. Ma le ricette da realizzare non si limitano a queste, sono davvero tantissime perché il carciofo è un ingrediente molto versatile in cucina che permette alla fantasia di sbizzarrirsi.  Potreste prendere spunto dalle originali ricette con i carciofi dei nostri food blogger che trovate sul blog… ne abbiamo tantissime!

I nostri consigli di acquisto: per scegliere accuratamente il carciofo che finirà sulle vostre tavole, ricordatevi di verificare sempre che le punte siano ben chiuse, con le brattee carnose e dal colore intenso. Se al suo interno doveste notare una peluria biancastra, attenzione, significa che il carciofo non è fresco!