Wilma GOICH e la cucina semplice

wilmaDivenuta famosa negli anni ’60 quando era poco più che ragazzina, Wilma Goich collabora con grandi autori tra i quali spicca il nome di Luigi Tenco. Nel 1967 sposa il collega Edoardo Vianello, con cui negli anni ‘70 crea il duo “I Vianella”. Oggi è una mamma e una nonna ancora in splendida forma, con la stessa energia che l’ha contraddistinta durante tutta la sua carriera.

Non abbiamo potuto non notare la sua linea perfetta, così la nostra intervista prende il via chiedendole a quale ingrediente non saprebbe rinunciare.

“L’olio extravergine d’oliva. Non amo la cucina troppo elaborata, ma l’olio extra vergine da un tocco di sapore sano e gustoso ad ogni piatto, per questo non potrei farne a meno”.

Quindi sa cucinare? Quale piatto le riesce meglio?

“Mi piace molto cucinare. Amo preparare i primi piatti, i sughi e i risotti.”

Quindi se ha degli ospiti a cena cosa prepara?

“Un risotto, magari con delle verdure, zucchine o melanzane, di secondo del pollo, che preferisco alla carne rossa, cotto nel vino bianco e accompagnato da patate ripassate in padella o da un purè fatto in casa. Avete mai provato il purè di spinaci? È una delle mie specialità.”

No allora non possiamo non chiederle la ricetta!

“Dopo aver lessato gli spinaci in acqua e sale, frullateli e ripassateli in padella con una noce di burro, un cucchiaio di farina e un bicchiere di latte. Lasciate consumare il latte fino a che non diventi una gustosissima crema. Semplice ma buonissimo.”

spinaci_salIl suo lavoro la porta spesso a viaggiare per l’Italia. Come sono i suoi pasti quando è in viaggio?

“Di solito quando lavoro sono costretta a pranzare velocemente, con uno yogurt o della frutta, la sera invece, dopo aver cantato, mi concedo una bella cena. Ovunque mi trovi, cerco ristoranti tipici, dove si possano assaggiare piatti della tradizione del posto.”

Lei è ligure, ma di origini croate. Quale sapore o profumo la riporta alla sua infanzia?

“Sicuramente il minestrone. Quando ero bambina, mia mamma lo preparava con le verdure dell’orto che avevamo proprio dietro casa. Quel profumo così fresco, e sano, purtroppo oggi è difficile sentirlo ancora. I prodotti non sono più così genuini.”

E allora non possiamo che chiederle cosa pensa dei prodotti a “Km giusto”.

“Sono quelli che consiglio sempre. Proprio vicino a casa mia, fuori Roma, c’è un simpatico signore che vende i prodotti dei suoi terreni. Sono più buoni, con meno conservanti e avendo una produzione limitata, è garantita anche la freschezza.”

Prima di lasciarci, la ringraziamo per la sua disponibilità e per averci fatto curiosare tra le sue abitudini alimentari.

A presto Wilma!