“Noi siamo quello che mangiamo”, questa la massima del filosofo Feuerbach.
Con un regime alimentare scorretto e l’avanzare dell’età, c’è il rischio di incorrere in malattie come l’Alzheimer, che può iniziare dopo i 50 anni e verso i 70 provocare una degenerazione cerebrale progressiva con sintomi quali modificazioni del carattere, perdita di vitalità e vuoti di memoria.
Un rimedio naturale per contrastare le malattie depressive e neurodegenerative?
E’ alla portata di tutti noi: è la nostra invidiata dieta mediterranea, frutto delle più genuine tradizioni culinarie italiane.
Numerosi studi, infatti, come dimostrano i ricercatori della Columbia University di New York, hanno dimostrato la correlazione tra una corretta alimentazione di tipo “mediterraneo” e gli effetti preventivi sul morbo di Alzheimer, con una riduzione del rischio di contrarre la malattia pari al 38 %!
Quali gli alimenti migliori? Verdure a foglia verde scuro, frutta di stagione, cavoli, pomodori, pesce azzurro, olio extravergine d’oliva, legumi e cereali integrali.
Da evitare invece una dieta ricca di grassi animali e alimenti raffinati, e povera di antiossidanti.
Quindi per prevenire l’Alzheimer e altre malattie neurodegenerative, portiamo il benessere sulle nostre tavole, tutti i giorni. Seguiamo una corretta dieta mediterranea!
Articolo a cura di Nicoletta De Lorenzo, psicologa psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale e familiare, che presta servizio presso società cooperativa sociale Anthropos e di Giammarino Stefania, biologa nutrizionista, consulente del Centro diurno per Alzheimer e demenze correlate, Gocce di Memoria.
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