Ieri erano quasi le 20.00 quando l’appetito ha iniziato a farsi sentire… ma cosa cucinare?
Idee poche, allora perché non approfittarne per parlare di cucina con una napoletana doc? Potremmo prendere qualche spunto per il nostro menù di questa sera, abbiamo pensato.
Componiamo il numero di telefono e all’improvviso l’ansia inizia a fare compagnia all’appetito.
Già, perché stiamo per chiamare un personaggio noto della tv italiana.
Parleremo con Maddalena, la ragazza un po’ sbandata di ‘Un posto al sole’, o forse mi risponderà Debora, la moglie del boss di ‘Gomorra’, Ciro Esposito? Nessuna delle due. Ad alzare la cornetta è una ragazza gentile e molto disponibile: Pina Turco, nonché promettente attrice del panorama cinematografico italiano.
Partiamo subito con le domande… il tema su cui disquisiremo le piace particolarmente.
La prima domanda che le facciamo è se sa cucinare.
“Certo che cucino e credo di essere anche una discreta cuoca. Amo cimentarmi nella preparazione dei piatti tipici della mia terra, facendo tuttavia attenzione alle modalità di preparazione dei piatti e ai prodotti che utilizzo. Mi spiego meglio: io amo la cucina ‘leggera’, ma non rinuncio mai al sapore delle pietanze che preparo selezionando prodotti di qualità; meglio se a km zero, meglio se certificati, magari anche bio.”
Cosa non manca mai sulla tua tavola?
“Facile: la mozzarella di bufala campana. Non ne posso fare a meno.”
La cucina ti evoca ricordi particolari, magari legati alla tua infanzia?
“Beh, mi riporta alla cucina di mia nonna, un tantino più “pesante” della mia. Mi ricordo il profumo che emanava il suo ragù e che richiedeva ore di preparazione. Penso alle sue braciole, alle polpette. Che fame!”
Hai mai dovuto seguire una dieta particolare per “entrare” in un personaggio?
“Diciamo che un’attrice deve per definizione stare attenta alla linea. Conduco uno stile di vita sano, ergo cucino in modo sano, ma svolgo anche tanta attività sportiva. Proprio nel caso di ‘Gomorra’ ho dovuto seguire una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine…quindi niente mozzarella aimè!”
Sappiamo che hai anche lavorato nel mondo cooperativo prima di intraprendere la carriera da attrice: che ricordi hai di questa esperienza?
“Si è vero, dopo la laurea in Antropologia culturale ho lavorato presso una cooperativa sociale dove mi occupavo di un gruppo di ragazzi disabili. E’ stato, come potete immaginare, un lavoro che mi ha arricchita non solo a livello personale, ma anche professionalmente, perché mi ha dato lo spunto per dar voce a chi è meno fortunato di noi. Ho portato il ‘disagio’ nel mio mondo, che è appunto il teatro, e ne ho fatto un cortometraggio”.
La musica che pompa e il divertimento in discoteca sembra lì, a portata di tutti. Ma Veronica, una ventenne interpretata da Giusy Lodi, si sente imprigionata nel suo corpo obeso. Disperata, singhiozzando, si nasconde nei bagni del locale, convinta che fra le mura chiuse di quel posto nessuno possa vederla e giudicarla. Ma il suo gemito è sentito da un ragazzo che comincia a parlare con lei…
È la trama di ‘Bellissima’, il cortometraggio diretto da Alessandro Capitani, con cui Pina ha scritto la sceneggiatura, che si è aggiudicato il David di Donatello 2016.
Dopo avere scoperto questo lato “sensibile” di Pina, che cozza con i ruoli “difficili” che spesso interpreta, torniamo al tema di partenza, la cucina, e le chiediamo qual è il suo piatto forte.
“I Dolci. Mi piacciono tanto i dolci e credo anche di saperli preparare bene. Più di tutti il tiramisù e la pastiera napoletana, ovviamente.”
Finita l’intervista, prima di salutarci, le chiediamo, come battuta, di farci una promessa:
Pina cimentati nel ruolo di una brava ragazza… smettila di fare sempre la ragazzaccia. Lei sorride e risponde: “PROMESSO!”
Una volta terminata la telefonata, avevamo le idee più chiare: una mozzarella di bufala fresca con un filo d’olio extra vergine d’oliva delle nostre cooperative, faceva assolutamente al caso nostro!