Siamo rimasti subito colpiti dalla sua piacevole gentilezza. Tra un impegno e l’altro, siamo riusciti a fargli alcune domande sulla cucina tradizionale della sua amata Sicilia, e chissà che in questo modo siamo riusciti a distrarlo, anche solo per qualche istante, dalle sue attività lavorative.
Parliamo di Accursio Alagna, Responsabile del settore Agroalimentare di Confcooperative Unione Provinciale di Agrigento, nonché Direttore della Cooperativa La Goccia d’Oro.
Agevolati dall’entusiasmo che percepiamo e da quel senso patriottico regionale che è ben evidente in lui, partiamo con la prima domanda: cosa non deve mai mancare sulla sua tavola? Ovviamente l’Olio Extra Vergine di Oliva.
Una risposta che ci dovevamo aspettare dal Direttore di una importante cooperativa operante nel mercato dell’Olio Extra Vergine di Oliva di qualità. E in effetti, chi saprebbe rinunciare a quel gusto inconfondibile racchiuso in poche gocce? Noi no!
Ma proseguiamo con il voler colmare quella curiosità insaziabile che ci caratterizza porgendogli un’altra domanda. Le piace cucinare? Come se la cava ai fornelli? Sì, mi piace molto cucinare e penso di cavarmela abbastanza bene ai fornelli, almeno per quei piatti a cui sono affezionato! Sono soddisfatto soprattutto quando ottengo il consenso dei miei ospiti.
Piatto preferito? Il mio piatto preferito per eccellenza è la pasta alla norma, quella con le melanzane, la ricotta salata, il pomodoro, il basilico… ne sono ghiotto e non riuscirei a farne a meno. Ma in Sicilia c’è una tradizione culinaria straordinaria quindi non avrei che l’imbarazzo della scelta – Scelga un piatto per noi e ce lo descriva! A quale piatto della vostra tradizione non saprebbe rinunciare? – La pasta con le sarde è un piatto a me molto caro. Consiglio vivamente ai lettori di provare questa ricetta almeno una volta nella vita. Gli ingredienti principali che rendono questa pasta così buona sono le sarde e il finocchietto selvatico. La sarda è un tipico pesce azzurro molto diffuso nel Mar Mediterraneo inserito nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Da buon siciliano quale sono, ci tengo a specificare che le sarde da utilizzare per questo piatto devono essere quelle fresche e non possono essere sostituite con le sardine sott’olio! Quanto alla pasta, se ne indicano generalmente tre tipi: i bucatini, i perciatelli o i mezzi ziti. Gli altri ingredienti della ricetta tradizionale sono le cipolle, le acciughe salate, l’uva passa, i pinoli, lo zafferano, l’Olio Extra Vergine di Oliva, il sale e il pepe.
Mentre spiega dettagliatamente la ricetta per preparare la più tradizionale pasta con le sarde, uno dei tanti “cavalli di battaglia” della cucina siciliana, cominciamo a viaggiare per qualche istante con la fantasia, immaginando di gustare questo succulento piatto immersi in uno di quei panorami mozzafiato, tipici della Sicilia. Ci sembra quasi di percepire il profumo di questa terra straordinaria.
Ma riprendiamo subito l’argomento della nostra intervista sottoponendogli un’altra domanda.
Sicuramente il suo lavoro la induce a viaggiare spesso. Che rapporti ha con il cibo all’estero? Assaggia i piatti tipici o sostiene esclusivamente la cucina italiana? Viaggiare è uno degli aspetti più interessanti del mio lavoro. Amo viaggiare. Viaggio per promuovere nel mondo le nostre eccellenze agroalimentari, e trovo che conceda un’importante possibilità, quella della conoscenza: avere a che fare con l’estero ti porta a vivere realtà diverse dalla tua, dalle quali si può apprendere qualcosa, di positivo o negativo, anche per quel che riguarda il tema culinario. Amo conoscere e scoprire nuovi gusti ma non deve mai mancare il nostro Olio Extra Vergine di Oliva! Infatti nel mio zainetto da viaggio – ci tiene a sottolineare che viaggia con uno zaino e non con una 24 ore, per essere più comodo – oltre agli strumenti di lavoro, computer e altro materiale che può essermi utile, non manca mai una bottiglietta da 100 cc del nostro Feudotto Extra Vergine di Oliva Dop Val di Mazara. Non potrei mai viaggiare senza.
E’ molto piacevole e rincuorante, soprattutto di questi tempi, percepire il forte legame che unisce un uomo alla propria terra.
Un’ultima domanda per il Direttor Alagna: perché è importante scegliere i prodotti Qui da Noi? In una sola parola per sicurezza. Vede, oggi si parla tanto di sicurezza alimentare e di trasparenza. I prodotti Qui da Noi sono prodotti di cooperative agricole, quindi prodotti di filiera, e la filiera è l’unica cosa che oggi può garantire il rispetto di tutte quelle regole necessarie per la sicurezza alimentare dei nostri consumatori.